Wladimir Klitschko sta cercando di fare il possibile per mantenere il programma di pugilato alle Olimpiadi del 2028.
La nobile arte è sempre stata una pedina fondamentale dei Giochi Olimpici, fin dall’antichità. Infatti, gli antichi greci praticavano regolarmente pugilato alle manifestazioni olimpiche e tale tradizione è rimasta intatta nel corso degli oltre 100 anni delle Olimpiadi moderne.
Tuttavia, attualmente il pugilato è fuori dalla prossima edizione in programma a Los Angeles nel 2028. L’ex campione mondiale dei pesi massimi ucraino sta spingendo per far ottenere la candidatura della boxe.
Wladimir Klitschko riuscirà a riportare la Boxe alle Olimpiadi?
Wladimir Klitschko ha deciso di esprimersi in prima persona per far reintegrare la boxe alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Ecco il suo messaggio attraverso i propri canali social:
“La boxe è uno degli sport più antichi e spettacolari della storia dei Giochi Olimpici. Parlando come campione olimpico di Atlanta 96, voglio che la boxe faccia parte di Los Angeles 2028”.
Wladimir Klitschko sta dando il suo totale appoggio alla World Boxing, fondata nell’Aprile 2023, attualmente presidiata dall’olandese Boris Van Der Vorst.
Il minore dei fratelli Klitschko ha aggiunto che crede fortemente che la Boxe debba continuare a far parte della tradizione olimpica visto anche che incarna perfettamente i valori della manifestazione dei cinque cerchi.
Wladimir Klitschko ha partecipato e vinto la medaglia d’oro olimpica nei giochi di Atlanta 1996 nella categoria dei supermassimi.
In seguito, ha effettuato il passaggio nei professionisti l’anno successivo. Carriera piena di successo rimanendo campione dei pesi massimi per 9 anni, dal 2006 al 2015, prima di perdere il titolo contro il britannico Tyson Fury e il successivo match per le cinture vacanti contro Anthony Joshua.
Wladimir Klitschko successivamente la carriera a 41 anni con un record da professionista di 64 vittorie e 5 sconfitte.
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