La WNBA ha iniziato la stagione 2024 con grandi attese e i dati di ascolti del primo match non hanno deluso le aspettative.
Forte del traino che il gruppo di giovani campionesse arrivate dalla NCAA hanno portato con sè, e continuando in un trend di crescita che appare ormai piuttosto consolidato e costante negli ultimi anni, la lega professionistica di basket femminile statunitense ha registrato un record di ascolti ieri.
Il debutto di Caitlin Clark con le Indiana Fever, infatti, ha raggiunto un picco di 2,3 milioni di spettatori che è il dato più alto degli ultimi 23 anni per un match di WNBA.
La WNBA sarà un fenomeno duraturo?
Come è ormai noto, i dati di ascolti delle partite in TV o sulle piattaforme streaming, sono solo uno dei tanti aspetti per poter valutare le potenzialità di un fenomeno in crescita come la WNBA.
Rispetto agli anni passati, infatti, nei quali anche ottime giocatrici rimanevano piuttosto nell’ombra dal punto di vista mediatico e conosciute solo dagli addetti ai lavori, oggi le nuove leve del basket femminile USA hanno un seguito mediatico molto vasto e che supera i confini di un pubblico esclusivamente sportivo per sfociare nel costume.
Caitlin Clark, Angel Reese e le altre sono delle vere e proprie superstar, che hanno ottenuto endorsment milionari da parte degli sponsor e hanno fatto sì che varie arene WNBA abbiamo già registrato il sold out per tutta la stagione.
Molteplici celebrità statunitensi stanno investendo nei team e le prime file delle partite iniziano ad assomigliare a quelle costellate di star della NBA.
Ovviamente è ancora presto per capire se tale entusiasmo sia solo passeggero ma, nel frattempo, anche il livello tecnico e atletico che le giocatrici mostrano sul campo si sta innalzando rapidamente e sarà sempre più facile per il pubblico appassionarsi alla WNBA come è già accaduto per la NBA.
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