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Yana Sizikova scagionata dalle accuse di combine dopo 2 anni

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Yana Sizikova è stata scagionata dopo due anni dalle accuse di Combine a suo carico che hanno portato all’arresto durante il Roland Garros.

La tennista russa fu accusata di aver truccato delle partite dell’edizione precedente dopo che una sconfitta del primo turno aveva mosso molte migliaia di Euro e la polizia locale aveva sospettato sulla nativa di Mosca, arrestata e poi rilasciata un giorno dopo.

La chiusura del caso è stata ordinata in quanto il fatto non sussisteva, e dopo due anni e mezzo la Sizikova, che sarà presente con la statunitense Sabrina Santamaria all’edizione di quest’anno, è stata prosciolta da ogni accusa.

 

Yana Sizikova è prosciolta dalle accuse di Match Fixing del Roland Garros 2020

A due anni dall’arresto avvenuto a Parigi durante il Roland Garros 2021, Yana Sizikova è stata prosciolta dalle accuse di Combine per le quali era scattato il provvedimento giuridico nei suoi confronti.

Il tutto risale al match del torneo francese che è stato perso dalla tennista russa in coppia con Madison Brengle contro le romene Andreea Mitu e Patricia Maria Tig nel 2020, con delle agenzie di scommesse che avevano sospettato un certo flusso di denaro per un certo risultato.

L’inchiesta partita a Ottobre 2020 aveva messo sotto accusa la Sizikova, arrestata e poi rilasciata dopo un giorno dalla polizia di Parigi con l’accusa di Match Fixing, mentre un tribunale della capitale transalpina ha ufficialmente chiuso il caso dopo due anni e mezzo, scagionando la protagonista della storia.

Dopo l’arresto, Yana Sizikova ha continuato a giocare nel circuito WTA in doppio, e parteciperà all’edizione del Roland Garros di quest’anno insieme a Sabrina Santamaria.