Alex Palou ha vinto il Detroit Grand Prix, gara del 04/06/23 della NTT IndyCar Series. Il pilota ha vinto davanti a Will Power e a ….
Arriva un circuito cittadino alla NTT IndyCar Series 2023: il Detroit Grand Prix. Un nuovo layout, una strana pitlane “doppia”, ovvero dove i piloti rientrano a destra e a sinistra e i muri ravvicinati hanno dato il via ad una gara divertente.
Alex Palou partiva dalla Pole Position e, vicino a lui, si trovavano McLaughlin, Grosjean e Dixon. Una particolarità di questa corsa è stata che, la prima partenza, è stata riavviata a causa di varie posizioni non corrette. Ma andiamo con ordine e recuperiamo tutto quello che è successo.
Come .. ha vinto il Detroit Grand Prix 2023?
… ha vinto dopo una gara che ha avuto un inizio veramente assurdo. Come vi abbiamo anticipato, la prima partenza è stata ripetuta. Il motivo è molto semplice: le vetture non erano allineate e, anzi, stavano già sfruttando le scie. Bandiera gialla assieme alla verde e procedura di partenza da rifare.
Si riparte e, immediatamente, Callum Ilott e Kirkwood vanno a contatto, incidente causato dal primo che è anche costretto al ritiro. Il secondo riuscirà invece nell’impresa di arrivare in top 10 ripartendo dall’ultima posizione. Caution di 6 giri, e ripartenza completa con Palou che scappa.
Motor City street fight starting out with a punch. @callum_ilott‘s day is done after connecting with @KKirkwoodRacing. #INDYCAR // #DetroitGP pic.twitter.com/3H2za6U3ff
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Alex Palou è stato dominante fin dal riavvio della corsa al giro 7, il pilota del team Chip Ganassi è arrivato ad avere 7 secondi da Groejsean in meno di 10 giri. Con il Francese che, pur provando a recuperare, si è trovato in una posizione di pressione continua da parte di McLaughlin. Newgarden rientra al 16 per cambio gomme e rifornimento.
Will Power si trasforma nel protagonista
Ma dal giro 16 al giro 22 il vero protagonista è Will Power: il pilota del team Penske esegue una grande rimonta e si porta dietro a Palou, che stava comunque continuando a mantenere almeno 5 secondi di vantaggio.
Al giro 25 rientra Dixon e riusciamo a notare che le gomme, su questo circuito, si distruggono molto velocemente. Quelle di Dixon sono quasi alla carcassa.
Durante il duello del giro 29 e 30, Grosjean viene raggiunto da McLaughlin e va lungo durante la difesa. Rientra anche ai box per cambiare le gomme e rientra 13°. Contemporaneamente, il dominatore Alex Palou rientra per gomme e rifornimento, rientrando 6° a soli 18 secondi dalla vetta.
O’Ward va nuovamente a parete e si ritira.
Il vincitore della Indy 500, Newgarden, ha corso 34 giri con le Alternate Tyres, andando molto oltre rispetto alle previsioni. E Power, con questa conferma, rientra e monta le alternate a sua volta. Il suo rientro avviene alle spalle di Palou, che virtualmente era primo dato che le McLaren di O’Ward e Rossi dovevano ripartire.
Ma O’Ward, al giro 36, è costretto a fermarsi due volte in pochi istanti. La vettura si è spenta alla sua ripartenza dalla pit-lane. All’inizio si pensava ad un problema del cambio ma, un replay, ha chiarito che la gomma posteriore sinistra non era correttamente fermata. Il pilota Arrow McLaren, nel tentativo di recuperare lo svantaggio, tenta di superare Ferrucci e va a muro al giro 43. E questa volta è ritiro.
.@PatricioOWard‘s day is DONE.
Contact in turn 9 has ended Pato’s @detroitgp. #INDYCAR // #DetroitGP pic.twitter.com/AT5zdFfQrt
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Alla ripartenza, al giro 50. Sting Ray Robb va lungo ed esce una nuova caution immediatamente. Caution in cui succede una qualcosa di incredibile: Rahal va a muro in regime di caution e Pedersen, non aspettandoselo all’uscita, lo centra in pieno. Ritiro per entrambi.
Alex Palou domina nuovamente la corsa, fino alla fine.
La ripartenza al giro 56 vede Alex Palou superato all’interno da Will Power, che ha effettuato una grandissima finta, ed è stato attaccato immediatamente da Dixon. Il pilota McLaren non riesce però a superare Palou che mantiene la seconda posizione.
La gara però vede Alex Palou premiato maggiormente dalla scelta delle gomme, mentre le Alternate iniziano a crollare, probabilmente a causa delle troppe caution, e il pilota del team riesce a superare Power al giro 65. Dixon rientra nel mentre ai box, cercando di creare un undercut sia su Power che su Palou.
Sia Palou che Power rientrano al giro 66 e riescono a contrastare l’undercut di Dixon con il 10 che riesce a mantenere la prima posizione.
Grosjean si ritira e inizia una caution quasi continuativa.
A 19 giri dalla fine, Grosjean va a muro e la sua gara termina mentre stava recuperando. Un peccato per il Francese che va, nuovamente, a muro. Un vantaggio per Power che si trova, nuovamente, alle spalle di Alex Palou.
A 14 giri dalla fine finisce la caution che viene nuovamente chiamata in causa immediatamente a causa di Malukas che va a muro.
Si riparte con 10 giri alla fine e Will Power tenta di sorpassare Alex Palou alla staccata della prima curva. Ma l’attacco va lungo e viene Power viene infilato a sua volta da Rossi e Dixon, con quest’ultimo che tocca il pilota Penske. Power restituisce il favore su Dixon ma Rossi intanto è scappato dietro a Alex Palou.
Ma come vi dicevamo, questa folle corsa non è ancora finita: Ferrucci tocca Robb e arrivano lunghi alla fine di curva 1, portando la corsa ad un altra caution.
A 5 giri dalla fine si riparte e Power supera Rossi in un punto quasi impossibile per riprendersi la seconda posizione. Rossi viene superato anche da Rosenqvist, che conclude terzo e da Dixon.
Motown Magic. ✨@AlexPalou wins the Chevrolet Detroit Grand Prix on the Streets of Detroit.#INDYCAR // @CGRTeams pic.twitter.com/H5v2hXygQq
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Risultati finali IndyCar 04/06/2023 Detroit Grand Prix
- Alex Palou
- Will Power
- Felix Rosenqvist
- Scott Dixon
- Alexander Rossi
- Kyle Kirkwood
- Scott McLaughlin
- Marcus Armstrong
- Josef Newgarden
- Colton Herta
- Devil DeFrancesco
- Simon Pagenaud
- Agustin Canapino
- Conor Daly
- C. Lundgaard
- Jack Harvey
- Rinus VeeKay
- Helio Castroneves
- Benjamin Pedersenù
- Santino Ferrucci
- Sting Ray Robb