Giornata di test a Sebring dove sia le Indycar Series che la WeatherTech SportsCar Series hanno sottoposto i team ed i piloti alle sessioni in vista dell’avvio dei rispettivi campionati. C’è però un pilota che a svolto un doppio lavoro: Alexander Rossi.
Alexander Rossi: Le dichiarazioni del pilota
Rossi sarà impegnato in entrambe le competizioni sia con l’Andretti Autosport Honda che con la Acura ARX-05 del Wayne Taylor Racing. Con l’auto Honda ha percorso un totale di 105 giri risultando il più veloce delle 9 auto impegnate mentre con il prototipo ha svolto un semplice lavoro di dimestichezza con l’auto, dato il fatto che il Wayne Taylor Racing ha cambiato auto passando dalla Cadillac all’Acura.
Lo stesso pilota ha dichiarato: “L’Acura è molto cambiata rispetto alle 12 Ore di Sebring, ho fatto 15-20 giri per capirla meglio. Abbiamo lavorato sui vari parametri, nonostante tutto è stata un giornata proficua e stiamo lavorando sull’evoluzione del software in vista della gara di Daytona. Credo che il Team abbia preso me e Helio Castroneves per sviluppare al meglio l’auto in vista della prima gara, hanno voluto piloti che conoscessero già l’auto e noi stessi sia stati capaci di sviluppare l’auto per il meglio. Fortunatamente non abbiamo avuto noie di alcun genere.”
Riguardo i test della IndyCar Series, l’ex pilota della Marussia ha continuato: “Sono contento di essere il più veloce ma c’è comunque da dire che la pista non sembrava affatto una Road Course, almeno all’inizio. Ci siamo concentrati su il GP di St. Petersburg che come caratteristiche si avvicina molto a questo, il pacchetto tecnico delle 4 auto coinvolte nel test è identico e siamo riusciti a risolvere i punti deboli dello scorso anno. Sono contento anche del fato che Scott Dixon è riuscito a fare un buon lavoro il giorno precedente, segno che siamo sulla stessa lunghezza d’onda.”
Ricordiamo che quest’anno l’ NTT IndyCar Series includerà come Road Course non solo St.Petersburg (tracciato dove l’anno scorso Rossi fu vicino alla vittoria salvo poi ritirarsi dopo un incidente) ma anche Detroit, Toronto e lo storico circuito di Long Beach.
