Anthony Joshua è stato uno dei protagonisti del main event di Rage on the Red Sea, il match valido per i titoli WBA, WBO, IBF e The Ring dei pesi massimi.
Nella notte di Sabato scorso a Jeddah, il pugile britannico è uscito sconfitto dalla rivincita contro Oleksandr Usyk che si è confermato uno dei migliori campioni di questa generazione.
Anthony Joshua ha mostrato degli adattamenti e delle migliorie rispetto al primo incontro, ma non gli sono bastati di fronte alla classe, al movimento e all’intelligenza pugilistica del campione ucraino.
A fine macth AJ è apparso molto frustrato e anche piuttosto confuso. Ha compiuto gesti di rabbia quali lo scaraventare a terra le cinture dell’avversario, per poi tenere un lungo discorso sul ring, apparso fuori luogo.
Tuttavia l’ex campione inglese intende continuare la sua avventura nella boxe e punta ancora a riconquistare i titoli persi
Anthony Joshua: “Sarò campione per la terza volta”
Subito dopo il match, Joshua a ribadito: “Diverrò campione del mondo per la terza volta” ed ha espresso la sua volontà di continuare a combattere in tempi brevi.
Eddie Hearn, manager della Matchroom Boxing, ha confermato:
” (AJ) Vuole affrontare tutti. Ora può pensare solo a divertirsi e a rimanere attivo. Prenderà parte in altri grandi combattimenti in futuro, ma ora l’importante è rimanere attivi e tornare sul ring entro Dicembre“