Due medaglie d’oro e tante emozioni per l’Atletica azzurra a Tokyo 2020.
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— Atletica Italiana (@atleticaitalia) August 1, 2021
Atletica Tokyo 2020: Gli italiani in gara oggi
Gianmarco Tamberi ha conquistato la medaglia d’oro nel Salto in Alto. Un traguardo cercato per cinque anni, da quell’infortunio avvenuto a tre settimane da Rio e a quanto sudore ha dovuto far uscire fuori per arrivare fino a qui, come ricorda il gesso che si è portato allo stadio nazionale. Vince a pari merito con il qatariota Mutaz Essa Barshim con 2.37 di altezza, mentre il bronzo è andato al bielorusso Maksim Nedasekau, anch’egli alla stessa altezza.
Marcell Jacobs è l’uomo più veloce al mondo. Dopo aver conquistato una finale che fino ad oggi è sembrata impossibile per i nostri colori, il velocista azzurro è riuscito a vincere a pochi minuti di distanza dal suo collega saltatore nell’Atletica Tokyo 2020, con il tempo di 9.80 davanti all’americano Fred Kerley e al canadese Andre De Grasse. Finale orfana di Filippo Tortu, eliminato con il tempo di 10.16 e con il settimo posto nella sua batteria.
Niente finale olimpica per Luminosa Bogliolo, ma arriva il record nazionale nei 100 metri Ostacoli con il tempo di 12.75, mentre la finale è arrivata per Alessandro Sibilio, che con il suo 47.93 e con molta attesa per il ripescaggio, è riuscito ad entrare nella gara finale dei 400 metri Ostacoli, altra corsa regina dell’Atletica Tokyo 2020.
Nella nottata, Sara Fantini si è qualificata alla finale del lancio del martello con 71,68 e il dodicesimo posto, mentre Davide Re centra la qualificazione nei 400 metri piani con 45.46, con Edoardo Scotti che non porta a casa la qualificazione con il suo 45.71.
Atletica Tokyo 2020: Le altre gare
Altre due gare femminili nell’Atletica Tokyo 2020. Nel lancio del peso femminile è la cinese Gong Lijiao a vincere l’oro con 20,58 metri di lancio, seguita dall’americana Raven Saunders e dalla neozelandese Valerie Adams, mentre parla venezuelano il Salto Triplo femminile, con la vittoria di Yulimar Rojas, che riesce ad arrivare a 15,67 metri, un nuovo record del mondo, davanti alla portoghese Patricia Mamona e all’iberica Ana Peleteiro.
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