Si è svolta nella notte italiana la prima gara della stagione 2021 della NASCAR Xfinity Series, vinta dal Campione in carica Austin Cindric sulla Ford Mustang del Team Penske. Analizziamo le varie fasi della corsa e le dichiarazioni del vincitore.
NASCAR Xfinity Series: Il racconto della gara di Daytona
La gara, divisa in 3 Stages, ha visto nella prima parte Jones ed Herbst chiudere praticamente appaiati e solo il fotofinish ha dato la vittoria al primo. Cindric, che partiva in pole position, è stato passato da Allgaier dopo 3 giri mentre il giro 4 ha visto la prima Yellow Curse della serata, con Alex Labbe che ha impattato il muro. Dal giro 8 al giro 11 la corsa si è svolta regolarmente ma di nuovo una Yellow Curse dovuta al ritiro di Josh Williams ha congelato le posizioni, con Cindric di nuovo al comando. Nell’ultima parte dello Stage Herbst è riuscito a passare in prima posizione e a chiudere davanti a Cindric ed Allgaier.
Nel 2° Stage, Ty Dillon è riuscito a risalire la classifica anche a causa dell’incidente tra Snider e Brandon Jones. Il primo, speronando il secondo, lo ha fatto sbattere contro Cody Ware ed Alex Labbe ma fortunatamente nessun pilota è uscito infortunato dallo scontro. All’inizio dello Stage molte auto, specie davanti, hanno optato per una sosta ai box tranne Ryan Sieg che è rimasto sul tracciato consolidando la leadership. Dopo averla mantenuta per 21 giri, Moffitt ha approfittato di un treno di auto per passarlo e chiudere al primo posto.
Nel 3° ed ultimo Stage, Ty Dillon è il primo a fermarsi ai box e al rientro è davanti a Cindric, Allgaier e Gragson ma il Campione in carica si muove subito e passa in testa. Al giro 76 altra Yellow Curse quando Chad Finchum sperona Michael Annett che stava per entrare in pit-lane e questo scatena un incidente di massa che coinvolge molte auto, tra le quali quelle di Gragson, Currey, Earnhardt, Gaulding, Sieg e Vargas. Molte auto davanti decidono per una sosta, molte per rifornirsi di carburante, Haley è il primo a farlo e passa poi in testa, passano alcuni giri e Burton riesce a passarlo. Al giro 99 Caesar Bacarella si gira per un’altra Yellow Curse, stavolta le auto davanti rimangono fuori ma dopo pochi giri è Ty Dillon ad avere la peggio quando Josh Berry lo sperona causando un incidente tra più auto, nel giro 113 si torna a pieno regime ma 2 giri più tardi London Cassill colpisce Jeb Burton colpendo anche Tommy Joe Martins e Jeremy Clements. Cindric si trova in testa e ci rimarrà fino alla fine, vincendo davanti ad Harrison Burton e Moffitt.
Il pilota Ford, che stanotte sarà impegnato anche nella Daytona 500 in NASCAR Cup Series, ha dichiarato: “E’ stata una gara fantastica, la mia Ford Mustang era velocissima. Il Team Penske ha fatto un lavoro eccezionale e so benissimo che l’entusiasmo del titolo vinto lo scorso anno ha dato una grossa mano. Domani ci riproverò, sono eccitato di poter correre domani insieme a grandi piloti per la gioia dei fan presenti.”
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