L’Autodromo di Imola ha ricevuto una multa di 500€ per l’eccessivo rumore della Red Bull RB09 guidata da Max Verstappen.
La Red Bull Racing, dopo la conquista del Mondiale Piloti con Max Verstappen e quello Costruttori, aveva deciso al termine della stagione di festeggiare all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola portando in pista la RB09.
Durante i giri di prova, svolti da Max Verstappen e David Coulthard, le cose non sono andate come previsto, non tanto per per i tempi sul giro o per le prestazioni generali quanto per l’eccessivo rumore provocato dalla macchina, che ha fatto impazzire le centraline dell’Autodromo di Imola portando ad una multa di 500€.
Perché l’Autodromo di Imola ha ricevuto una multa?
L’Autodromo di Imola sorge molto vicino alle case dei residenti (tanto che, nel 2021, un carroattrezzi ha portato una vettura di Formula 1 ai box passando proprio in mezzo alle case) e pertanto la giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha fissato nel 2001 una determinata soglia di rumore per non sfociare in inquinamento acustico.
La RB09 guidata per pochissimi giri da Max Verstappen risale però al 2013, anno in cui la Formula 1 non fece tappa all’Autodromo di Imola (dal 2005, anno dell’ultimo GP, bisognerà aspettare il 2020 per il ritorno nel circuito intitolato a Enzo e Dino Ferrari) ed è molto più rumorosa delle attuali monoposto; questo a fatto sì che le centraline Arpae, centro regionale che regola le norme antinquinamento, impazzissero durante i giri di prova.
Il risultato è dunque una multa di 500€ rivolta all’Autodromo di Imola partita proprio dall’Arpae stessa; paradossalmente, la multa verrà pagata dal Comune di Imola che però, controllando al 100% l’impianto, multerà sé stesso.
L’assessore all’Autodromo di Imola, Elena Penazzi, ha dichiarato: “Quella dell’evento Red Bull Racing è stata l’unica occasione, nel corso del 2022, in cui dall’Autodromo è stata registrata un’anomalia sul rumore. Red Bull Racing si è presentata con un’auto meno recente e quindi più rumorosa, nonostante si sia trattato di pochi giri percorsi è innegabile che è stato fatto un errore.”
La polemica sul rumore proveniente dall’Autodromo di Imola non è però l’unica controversia legata alla Formula 1; nel 2021 alcuni residenti di Miami cercarono di far cancellare il primo GP in Florida in quanto le emissioni inquinanti erano, stando ai loro dati, fuori controllo.
#Verstappen fa troppo rumore in pista con la Red Bull: Autodromo di Imola costretto a pagare una multahttps://t.co/00atvhEbjG
— Sportface (@sportface2016) January 19, 2023