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Autosport Awards 2022: ecco i vincitori dei vari premi

Autosport Awards 2022: ecco i vincitori dei vari premi

Gli Autosport Awards 2022 si sono svolti ieri sera al Grosvenor House di Londra. Ecco i vari vincitori nelle varie categorie premiate.

Al termine della stagione 2022 del motorsport si è svolta ieri sera alla Grosvenor House di Londra la cerimonia di consegna degli Autosport Awards 2022; molti i volti noti che si sono alternati sul palco, tra cui Zak Brown, CEO della McLaren.

La serata è stata anche l’occasione per salutare un’ultima volta Sebastian Vettel, ritiratosi al termine del GP Abu Dhabi, che ha ricevuto un premio speciale per la sua incredibile carriera. Andiamo a vedere i vari vincitori nelle varie categorie premiate.

Ecco i vincitori premiati agli Autosport Awards 2022

Vero mattatore degli Autosport Awards 2022 è stata Red Bull Racing, con Max Verstappen nominato International Racing Driver Of The Year e la RB18 Campione del Mondo dei Costruttori di F1 nominata invece International Racing Car Of The Year. Se la monoposto anglo-austriaca se l’è dovuta vedere con la BMW M4 Gt3, la Ferrari F1-75 e la Mercedes-EQ Silver Arrow 02 per Max Verstappen la competizione era veramente molto accesa: Charles Leclerc (2° in classifica piloti per la stagione 2022 di F1), Will Power (Campione NTT IndyCar Series 2022) e Stoffel Vandoorne (Campione Formula E con la Mercedes).

Lo stesso Max Verstappen, intervenuto con un video, ha dichiarato: “Voglio ringraziare tutti i fan che mi hanno votato e mi hanno permesso di vincere questo premio per il 2° anno consecutivo a seguito del 2° Campionato Piloti consecutivo. Non siamo partiti nella maniera migliore in questa stagione ma grazie allo spirito di squadra siamo riusciti a ribaltare la situazione; voglio condividere questo premio con molte persone che sono sedute lì con voi e darvi appuntamento alla stagione 2023 dove continueremo a dare il massimo.”

Gli Autosport Awards 2022 hanno premiato anche Lewis Hamilton come British Competition Driver Of The Year; il pilota della Mercedes, al pari di Max Verstappen, ha inviato un video di ringraziamento: “Sono molto felice del premio ricevuto e sono molto grato a tutti i lettori di Autosport per avermi votato. Ci sono dei piloti inglesi molto talentuosi in tutto il motorsport pertanto sono onorato di ricevere ancora una volta questo premio. Grazie di nuovo a tutti quanti, ci vediamo in pista il prossimo anno.”

Oltre a Red Bull Racing, Max Verstappen e Lewis Hamilton c’è posto anche per un po’ di Italia agli Autosport Awards 2022; Guanyu Zhou, pilota Alfa Romeo,  è stato infatti premiato come Rookie Of The Year. Lo stesso pilota cinese, il primo nella storia della F1, ha commentato (sempre via video registrato): “Ringrazio tutti quelli che mi hanno supportato e votato per far sì che diventassi il Rookie Of The Year per il 2022; durante tutta la stagione abbiamo dato spettacolo e battagliato tanto, è stato un anno difficile ma grazie anche ai fan che mi hanno supportato siamo riusciti a portarlo a termine.”

Oltre a Lewis Hamilton, c’è stato anche spazio per George Russell, suo compagno in Mercedes, premiato per il Moment Of The Year riguardo la sua prima vittoria in F1 nel GP Brasile. Intervenuto personalmente agli Autosport Awards 2022, lo stesso Russell ha dichiarato: “Nel GP Brasile abbiamo avuto questa grande opportunità e l’abbiamo sfruttata. La gara è stata quasi sempre sotto controllo, poi è uscita la Safety Car e lì praticamente era finita; ad un certo punto ho visto Lewis Hamilton e ho pensato che non sarebbe finita così facilmente per lui.”

Oltre alla F1, anche il WRC è stato premiato agli Autosport Awards 2022. La Toyota GR Yaris Rally1 ha vinto il premio come Rally Car Of The Year così come il nuovo Campione del Mondo e pilota Toyota, Kalle Rovampera, ha vinto il Rally Driver Of The Year. La serata di Londra ha anche visto l’ultima apparizione di Sebastian Vettel come pilota di F1 dove ha ricevuto il Gregor Grant Award.

Intervenuto sul palco per ricevere il premio, Sebastian Vettel ha dichiarato: “Mi mancherà molto correre; all’inizio non ci pensi, sei giovane e vuoi solo divertirti ma poi ti affezioni alle persone che lavorano con grande passione in questo sport. Dieci anni fa avevo un’altra mentalità, pensavo che lavorare in F1 fosse una cosa normale ma poi ti rendi conto che non lo è; mi porto via con me un pezzo di quella passione per lo sport da parte di uomini e donne preparati e vogliosi. Quando ho dato l’annuncio del ritiro ho sentito un po’ di sollievo, non perché la F1 non mi piaccia più ma perché voglio passare più tempo con i miei figli; quando i miei genitori avevano la mia età erano molto presenti, voglio fare altrettanto.”