Il 58enne spagnolo, fresco vincitore delle prime due tappe della Dakar 2021, ha ammesso oggi che la pandemia mondiale ha “aumentato esponenzialmente la pressione sui piloti”.
Carlos Sainz: le dichiarazioni del pilota
Il campione Carlos Sainz, pilota MINI, ha dichiarato: “Non è stato un inizio facile anche perché la pandemia ha messo tutti sull’attenti, ogni volta che facciamo dei test c’è sempre l’incognita di risultare positivi e dover poi abbandonare la corsa. L’organizzazione ha fatto un grande lavoro a proposito e siamo tutti contenti di aver potuto saggiare il deserto”.
Il comitato organizzatore ha stilato delle linee guida piuttosto stringenti in materia: dopo aver organizzato 21 voli charter dato il fatto che il governo dell’Arabia Saudita ha chiuso i propri confini, ha sottoposto a tampone tutti i partecipanti prima di partire. Oltre a fare i vaccini antinfluenzali, i piloti sono stati sottoposti ad un ulteriore test 48 ore dopo il proprio arrivo con mascherine e distanziamento sociale obbligatori per tutta la durata della competizione. Oltre a ciò, piloti non potranno abbandonare l’accampamento nell’unico giorno di riposo.
COME STA ANDANDO LA GARA DI CARLOS SAINZ?
La leggenda dei Rally è partito piuttosto bene a seguito della vittoria nella prima tappa. Durante quest’ultima, nonostante un errore di navigazione che gli ha fatto perdere circa 4 minuti, è riuscito a recuperare ed a vincere sul proprio compagno Stephane Peterhansel dopo che quest’ultimo ha forato quando mancavano 40 km all’arrivo. Riguardo la gara di oggi, lo spagnolo ha dichiarato: “Dopo la foratura abbiamo rallentato, non volevamo strafare e ci siamo accorti di essere in ritardo grazie al Road-Book digitale. C’era una nota non molto precisa, abbiamo navigato a vista per alcuni minuti ma Lucas Cruz ha svolto un lavoro impeccabile. Il ricevere l’itinerario alla partenza è un’altra grande incognita ed abbiamo usato il nostro intuito e la nostra esperienza per uscirne il meglio possibile”.