Caso Nassar: ci sono recenti aggiornamenti riguardo uno dei casi di abusi più grandi del mondo dello sport.
Simone Biles ed altre ginnaste hanno accusato l’agenzia governativa per non essere intervenuti nel caso Nassar, e hanno chiesto di risarcirle con un miliardo di dollari. L’ultima volta che le vittime avevano chiesto un risarcimento dall’FBI, si parlava di “solo” 130 mila dollari.
Caso Nassar: l’incubo continua
La ginnasta olimpionica Simon Biles ed una dozzina di ginnaste statunitensi hanno chiesto oltre 1 miliardo di dollari all’FBI per non aver fatto nulla in merito al caso Nassar.
Larry Nassar è stato, molteplici volte, autore di molestie sessuali di cui molte ginnaste sono state vittime.
Maggie Nichols, ginnasta campionessa nazionale in Oklahoma nel 2017-2019, ha dichiarato in merito alla non curanza dell’FBI verso il caso Nassar: “E’ tempo che l’FBI venga ritenuto responsabile”.
Tale affermazione è dato dal fatto che l’FBI già nel 2015 era a conoscenza delle accuse rivolte a Nassar da parte delle ginnaste, ma da parte degli agenti federali non c’è stato nessun intervento.
L’ex ginnasta dell’Università del Michigan Samantha Roy ha dichiarato: “Se l’FBI avesse semplicemente fatto il suo lavoro, Nassar sarebbe stato fermato prima che avesse la possibilità di abusare centinaia di ragazze, me inclusa.”
Il caso Nassar sembrava essere terminato quando l’ex fisioterapista è stato arrestato nel 2016 durante un’indagine della polizia del Michigan. La Michigan State University, che per svariati anni è stata accusata di non aver fermato Nassar, ha accettato di pagare 500 milioni di dollari a più 300 donne e ragazze aggredite.
Invece, secondo la legge federale, l’agenzia governativa ha sei mesi di tempo per rispondere alle richieste di risarcimento presentate quest’oggi.
A seconda di ciò che potrebbe rispondere l’FBI, potrebbero seguire cause legali.