Conor McGregor è stato querelato dall’ex amico e fighter Artem Lobov per una causa da milioni di dollari legata al marchio Proper No. Twelve.
Nel pieno del suo periodo lontano dall’ottagono della UFC, l’ex campione di nazionalità irlandese si è ritrovato davanti un problema di alta portata legato al whiskey irlandese.
Stando infatti a un articolo rilasciato dall’Irish Indipendent, Artem Lobov ha citato in giudizio “The Notorious”. Il russo affermò mesi fa di aver avuto lui l’idea di tale marchio.
Maggiori dettagli sulla causa fatta a Conor McGregor
Alla pubblicazione dell’articolo legato al marchio del whiskey irlandese di proprietà di Conor McGregor, l’avvocato di Lobov ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.
“Il mio cliente è un ex fighter professionista, e ha un master conseguito all’Università di Dublino in Mercati Finanziari.
Abbiamo inviato tutti i dettagli alla Corte Suprema, per spingere il signor McGregor a scendere a un accordo legato al marchio Proper No. Twelve.
Il mio cliente è il creatore iniziale e co-fondatore del suddetto marchio. In attesa di aggiornamenti, non rilasceremo altre dichiarazioni.”
Non è mancata la risposta della difesa, riportata dalla portavoce del fighter irlandese, Karen J. Kessler.
“Il marchio di whiskey irlandese Proper No. Twelve Irish Whiskey è stato creato, sviluppato, brandizzato e pubblicizzato da Conor McGregor.”
L’amicizia terminata tra McGregor e Lobov
Nel mese di agosto è stata riportata la notizia della fine dell’amicizia tra i due compagni di team della SBG Ireland.
E’ in tale occasione, nel corso di un’intervista, che Lobov parlò per la prima volta del suo lavoro dietro il suddetto marchio, uno degli argomenti trattati nel suo libro. Questa fu la conseguenza, come lui stesso riportò, di un lavoro fatto all’università su studi del mercato del whiskey irlandese.
Prima ancora che gli venisse offerto di prendere parte all’iniziativa, Conor McGregor stava pensando di collaborare con l’attore e strongman Hafþór Björnsson al marchio Icelandic Mountain Vodka.
L’ex UFC reso noto di aver rifiutato un accordo da un milione di dollari, quando poi l’irlandese è riuscito a guadagnare circa 600 milioni di dollari in azioni nel 2021 grazie al suo ruolo di imprenditore e proprietario di Proper No. Twelve.
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