Conor McGregor, da atleta orgogliosamente irlandese, si è espresso sulle recenti restrizioni adottate nel suo paese.
L’Irlanda è recentemente tornata in lockdown per via appunto del COVID-19. Come già è stato annunciato, ci sarà un coprifuoco a partire dalla mezzanotte, e lo smart working verrà potenziato.
Conor McGregor ha espresso tutta la sua delusione al riguardo sui social media.
Le parole di Conor McGregor sul nuovo lockdown
Ecco cos’ha avuto da dire l’irlandese:
“Mi sento frustrato per queste nuove restrizioni in Irlanda. Abbiamo fatto la nostra parte e seguito le regole. Il NPHET (National Public Health Emergency Team) ci ha detto lo scorso mese che ci eravamo ormai lasciato alle spalle il virus. Invece di andare avanti, siamo nuovamente tornati indietro. Tutto ciò che chiediamo è chiarezza, cosa che non abbiamo mai ottenuto dall’inizio.”
Conor McGregor ha successivamente puntato il dito contro il governo irlandese.
“L’Irlanda e la sua gente, con l’alta percentuale di vaccinazioni effettuate e il più lungo lockdown nel mondo libero alle spalle, non devono essere incolpate per un sistema sanitario mal gestito. La colpa è del governo! Viviamo in queste condizioni da 3 anni e ancora non ne siamo usciti. L’Irlanda si rialzerà!“