La Coppa Davis, la massima competizione mondiale a squadre valida per le nazionali, oggi compie la bellezza di 124 anni di storia.
Noi italiani da poco abbiamo festeggiato l’impresa sostenuta negli ultimi mesi del 2023 da parte dei nostri 5 eroi azzurri: Jannik Sinner, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti e Simone Bolelli che hanno riportato il trofeo dopo esattamente 47 anni.
Tuttavia, quando è nato il torneo tennistico più famoso a squadre? Chi lo ha fondato?
Quando è nata la Coppa Davis?
Il progetto della Coppa Davis prende forma verso il lontano 1899 da parte di quattro tennisti della famosa università di Harvard. Erano 4 giovani americani che desideravano battere i rivali britannici nel gioco del Tennis.
A prendersi l’incarico di organizzare per bene il torneo, compreso il trofeo d’argento acquistato con i propri soldi, fu Dwight F. Davis che ricevette l’autorizzazione da parte delle associazioni di Tennis per creare la prima edizione della Coppa Davis che porta proprio il nome di colui che l’ha fondata.
Il primo torneo venne vinto proprio dagli Stati Uniti d’America di Dwight F. Davis che sconfissero il Regno Unito con un secco 3 a 0.
Le prime 74 edizioni del torneo vennero vinte sempre e solo da quattro paesi: Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Australia. Proprio per questo che, nel 1968 con l’inizio dell’era Open, venne stabilito che i 4 tornei Slam (i più importanti del panorama tennistico mondiale) fossero organizzati in quei paesi.
Il record di vittorie nella Coppa Davis appartiene agli Stati Uniti con 32 vittorie e 29 finali perse. Seconda posizione per l’Australia con 28 trionfi e 21 finali perse, in terza posizione ci sono più staccate la Francia e il Regno Uniti con 10 vittorie. Seguono la Svezia a 7, Spagna a 6, Russia, Germania e Repubblica Ceca a 3, poi l’Italia a 2.
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