Dak Prescott è uscito dal campo nel corso dell’ultimo quarto del match perso con i Tampa Bay Buccaneers.
Il QB dei Dallas Cowboys dovrà operarsi al pollice, secondo quanto dichiarato dallo stesso giocatore nel post gara, il che lo obbligherà a restare fuori per un paio di mesi.
Negli ultimi anni, il regista della franchigia texana ha visto poco il campo a causa di alcuni infortuni, anche gravi.
Dak Prescott resterà fuori per un paio di mesi per la frattura del pollice
Dak Prescott è uscito in anticipo dalla gara giocata stanotte contro i Tampa Bay Buccaneers e nella giornata di oggi si opererà al pollice, che dopo degli esami ai raggi X eseguiti, è fratturato.
“Mi hanno riferito che era meno grave del solito“, ha dichiarato Prescott indossando un gesso dopo la partita, mentre l’HC Mike McCarthy ha dichiarato che l’infortunio è comunque significante.
Non è la prima volta che Dak Prescott subisce un infortunio che lo obbliga fuori dai campi di gioco per lungo tempo. Nella stagione 2020 ha chiuso l’anno in anticipo a causa dell’infortunio alla caviglia destra che lo ha tenuto fuori a partire dalla Week 5, mentre lo scorso anno ha mancato una gara a causa di uno stiramento al polpaccio.
Prescott, prima di uscire dal campo, ha totalizzato un 14/29 per 134 yarde e un intercetto, ma con lui out fino a Novembre, i Cowboys dovranno puntare su Cooper Rush, che è al suo secondo stint con il team e sarà il titolare dopo un anno.
I Dallas Cowboys hanno perso per 19-3 la prima gara stagionale contro i Tampa Bay Buccaneers. L’ultima volta che hanno segnato meno di sei punti all’opener fu nel 1989, quando persero per 28-0 contro i New Orleans Saints. Fu la prima gara del nuovo corso con Jerry Jones come proprietario, Troy Aikman in cabina di regia e Jimmy Johnson in sideline.
