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Damian Lillard ammette di non essere felice

Damian Lillard ammette di non essere felice

Damian Lillard ha ammesso per la prima volta di non sentirsi affatto contento in questo momento della sua vita.

La scorsa estate il colpo che ha fatto più rumore nel mercato NBA è stato senza ombra di dubbio il trasferimento da parte di Dame Lillard dai Portland Trail Blazers ai Milwaukee Bucks. L’ex bandiera dei Blazers ha lasciato la sua storica franchigia in cerca di titolo, ma le cose al momento non sembrano andare bene, almeno dal punto di vista morale.

Infatti, Lillard per la prima volta ha ammesso pubblicamente di sentirsi molto solo a Milwaukee e sente la mancanza della sua famiglia.

Damian Lillard tornerà a Portland?

È un Damian Lillard onesto e schietto quello che si presenta all’intervista con ‘Sport Illustrated’. Il cestista dei Bucks ha parlato di quanto gli manca la sua famiglia:

“Ho lasciato tutto quanto a Portland. La mia famiglia riempiva le mie giornate e ora mi mancano da morire, compresi i miei adorabili figli. Mia madre abitava alla fine della via, mio fratello era anche lui vicino a me, così come mia sorella e i miei amici. Erano tutti quanti lì”.

Nel frattempo Damian Lillard sta affrontando anche il divorzio da sua moglie dopo diversi anni di matrimonio. In ogni caso, ora la vita del playmaker è la seguente:

“La mattina mi alleno, poi torno a casa e vedo dei video sulla Boxe. Andrò su Youtube un centinaio di volte al giorno sperando che Fighthype pubblichi qualcosa di nuovo. Poi gioco ai videogame. La mia vita non è così entusiasmante, mi sento molto solo”.

Damian Lillard ha concluso l’intervista affermando di essere consapevole della scelta che ha fatto e di sentirsi un uomo adulto, per cui non si è pentito del trasferimento e intende portare avanti la sua missione: vincere l’anello con i Milwaukee Bucks.

 

 

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