Dana White ha commentato l’episodio che ha visto Conor McGregor colpire con due pugni la mascotte dei Miami Heat.
Doveva essere semplicemente un episodio divertente quello fra il fighter irlandese e Burnie, la mascotte dei Miami Heat.
Infatti, la mascotte si è avvicinata con dei guantoni da pugilato verso McGregor, ma ‘The Notorious’ l’ha colpito con due pugni non tanto leggeri visto che l’uomo è stato trasportato in ospedale per alcuni accertamenti.
Successivamente, McGregor è stato fischiato dal pubblico dei Miami Heat che ha capito che i colpi del fighter erano piuttosto pesanti.
Dana White non si stupisce del caso che ha visto coinvolto Conor McGregor
Durante la conferenza stampa post UFC 289 di Vancouver è stato chiesto a Dana White di commentare la faccenda che riguarda McGregor, il fighter UFC più famoso del pianeta.
Ecco la risposta del Presidente dell’Ultimate Fighting Championship: “Innanzitutto, spero stia bene l’uomo. Penso che abbia indossato comunque un caschetto per fare quella scenetta. Cioè, personalmente io lo userei, non voglio farmi prendere a cazzotti da dei combattenti“. Riguardo l’episodio del pugno, Dana aggiunge che non ci trova nulla se è quello che voleva la mascotte.
Conor McGregor non combatte nell’ottagono UFC da quasi due anni, da quando ha chiuso la trilogia con l’americano Dustin Poirier nel luglio 2021. I due hanno lottato nel main event di UFC 264 e ad avere la peggio è stato l’irlandese dato che si è rotto la gamba al termine del primo round.
Il tremendo infortunio è ormai acqua passata e l’ex double champ UFC è pronto a tornare nella gabbia per affrontare Michael Chandler, in passato campione dei pesi leggeri Bellator.
Dana White aspetta soltanto di ufficializzare l’incontro fra i due lottatori. Si vocifera che la data prevista sia dicembre, nell’ultimo evento del 2023 della UFC.
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