Intervistato alla fine della Daytona 500, Joey Logano è apparso frustrato per il finale ma in qualche modo sollevato per la vittoria di McDowell.
Le dichiarazioni di Logano e Keselowski
Un vero e proprio dramma sportivo alla Daytona 500 2021, prima gara della NASCAR Cup Series. Una gara travagliata, conclusa nella prima mattinata italiana dopo lo stop forzato a causa della pioggia sul circuito dopo 50 giri. E’ però nell’ultimo giro che si è consumato il vero dramma sportivo: Joey Logano, Brad Keselowski e Michael McDowell erano in testa, si stavano giocando la vittoria quando Keselowski ha provato l’attacco su Logano.
A causa di un contatto con McDowell sia Keselowski che Logano sono finiti contro il muro con un principio di incendio sull’auto di Keselowski. In tutto questo McDowell è letteralmente passato in mezzo ai due ed è stato passato da Chase Elliott prima che gli ufficiali di gara, rivedendo il filmato della gara, dessero la vittoria al pilota del Front Row Motorsports.
Riguardo al finale, Logano ha dichiarato: “E’ stato un gran casino, Keselowski mi stava attaccato e cercava il modo di passarmi, io stavo cercando di difendermi e di avere anche un piccolo margine. Brad ha toccato McDowell che è venuto addosso a me, ci siamo scontrati tutti insieme nello stesso punto. Dispiace che nessuno del Team Penske abbia vinto, ma la Ford ha portato a casa la vittoria ed è questo quello che conta. Anche se non ho vinto, sono contento che McDowell si sia portato a casa la vittoria.”
Anche Keselowski ha commentato il finale: “Stavo andando molto veloce nel secondo rettilineo, volevo vincere la Daytona 500 ma è andata male. Non credo di aver commesso errori, ma non posso guidare le auto di tutti gli altri, è stato frustrante. Eravamo nella posizione perfetta, essere 2° all’ultimo giro era esattamente quello che ci voleva per vincere, avevo l’auto più veloce ed ho provato il sorpasso, ma semplicemente non ha funzionato”