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Dolphins Ancona battono i Mastini Verona in casa

Dolphins Ancona battono i Mastini Verona in casa

I Dolphins Ancona la fanno facile contro i Mastini Verona, battendo la squadra scaligera per 41-0 al Campo della Palla Ovale.

La formazione di coach Roberto Rotelli riesce così a vendicare la sconfitta subita contro i Guelfi Firenze, mentre quella, a partire da questa gara, della coppia Colosimo-Jeffcoat, fa fatica ad ingranare, subendo la quarta partita consecutiva senza vittorie.

Grazie alla sconfitta dei Rhinos Milano nel derby con i Frogs Legnano, la lotta per il secondo posto torna a farsi più accesa, in attesa della sfida dei toscani a Frosinone con i Ducks Lazio.

 

Dominio Dolphins Ancona sui Mastini: 41-0, tutto nel primo tempo

I Dolphins Ancona non vedranno in campo Isaiah Thomas, infortunato in maniera lieve nella partita di Firenze persa per 44-37, mentre i Mastini Verona, a sorpresa, hanno salutato Christian Costanzo e Andrea Ventura, Head Coach e coordinatori d’attacco e difesa scaligeri. A guidare la squadra saranno Louis Colosimo ed Elliott Jeffcoat, due degli Import della squadra, che si occuperanno dei due lati del campo. I Mastini arrivano da tre sconfitte su tre partite, e devono subito ritrovare la via, anche grazie a un Dawid Majewski in più.

La formazione scaligera inizia in attacco ed è l’allenatore-giocatore, probabilmente il primo in IFL dai tempi di Andrew Papoccia con i Panthers Parma, a partire per primo. Il primo drive dello statunitense si chiude con un fumble recuperato da Kristian Giardinieri su un tentativo di handoff per un running back scaligero.

Collin Di Galbo inizia la sua partita in ottima posizione d’attacco, nel territorio nemico, e approfitta dell’errore dell’attacco precedente con un lancio in end zone per Vincent Winey, che realizza il primo TD della giornata per i Dolphins Ancona, mentre Cristiano Brancaccio realizza l’extra point.

Leonardo Agostinis si rende protagonista di un buon ritorno su calcio, e subito dopo di una lunga ricezione arrivata sul lancio del QB ex Davidson, capace di togliersi dai guai nonostante la pressione esercitata dalla difesa, ma nell’azione successiva Leonardo Pasquotto perde palla su una corsa, anche se un giocatore della squadra scaligera recupera il pallone. Colosimo, subito dopo, subisce un intercetto del match ai danni di Valentino Rotelli, che mette i piedi fuori dal campo quando riceve lo sferoide.

Su quarto down e tre yarde, Manuel Savoia viene fermato dalla difesa prima della linea gialla immaginaria, concedendo un Turnover on Downs e la palla ai Dolphins Ancona.

Di Galbo si rende mortifero per la formazione avversaria, trovando dall’altra parte dell’arcobaleno Luciano Giuliani in end zone, aumentando il passivo tra le due squadre nella prima frazione di gioco.

Colosimo si fa di nuovo intercettare, questa volta in campo, da Kristian Giardinieri, che mette la quarta, supera gli avversari e vola in end zone per un Pick Six, a coronamento del grande lavoro fatto dalla difesa dei Dolphins Ancona nel primo quarto.

L’attacco gialloblu riesce a non compiere turnover nel drive successivo, ma Alberto Barbaro è obbligato, per la prima volta oggi, a calciare il pallone. Raffaele Rotelli ottiene un ottimo ritorno di calcio, riportando il pallone nella red zone avversaria.

Questa volta è Collin Di Galbo a trasformare in corsa, eludendo la difesa grazie anche al buco creato dalla sua linea d’attacco.

Dopo un altro Three and Out, arriva un’altra beffa per i Mastini Verona, che perdono per infortunio Leonardo Pasquotto, giocatore fondamentale per l’attacco scaligero.

L’attacco della squadra di casa avanza e torna in end zone, questa volta con la ricezione di Mehdi Soltana, che pian piano si sta rivelando decisivo per la offense dorica, e con l’extra point realizzato il parziale diventa di 35-0, innescando così la Mercy Rule in largo anticipo in quanto il distacco ha raggiunto il limite consentito.

Altro three and out per gli scaligeri, con la difesa che mette pressione a Barbaro sul punt, facendolo così calciare male. Il tempo scorre e i Dolphins Ancona tornano a segnare, di nuovo in corsa, con Stefano Chiappini, schierato in questa azione come Running Back. Cristiano Brancaccio si fa bloccare il calcio, ma poco importa a questo punto del match.

La ripresa si apre con i Dolphins Ancona in attacco con gran parte dei titolari nonostante il largo distacco. Una delle poche gioie del match dal lato dei Mastini è l’intercetto a una mano di Filippo Mutascio, che entra in territorio nemico e riporta in attacco gli scaligeri, che tentano un Field Goal da una trentina di yarde con Alberto Barbaro, ma Vincent Winey si avventa sul pallone, bloccando il calcio.

Lorenzo Cilla sostituisce un Di Galbo stellare, dando quindi il via al valzer delle seconde linee per i Dolphins Ancona, che per la prima volta nella serata allontanano il pallone con un punt, e lo stesso capita ai Mastini Verona all’ultimo cambio di campo della partita.

Il giovane QB numero 7 dorico si rende protagonista di un bel lancio per Soltana, che manda al bar un paio di difensori e si porta in end zone, ma un ricevitore ineleggibile, fuori posto, rovina la festa per il regista dei Dolphins Ancona, che sullo snap successivo non si fa trovare pronto e perde palla. Lo sferoide viene recuperato in end zone dalla difesa, ma un calcio illegale salva la pelle alla formazione di casa.

La formazione di casa perde il possesso su un quarto Down e quindici yarde, ma è una ferita che è lieve in una occasione come questa. Cambio in regia anche per i Mastini, che nel loro ultimo drive mandano in campo il giovane Lorenzo Ladisa in sostituzione di Louis Colosimo, che avrà da aggiustare molte cose, sia in campo che fuori.

Doveva essere una partita da rivincita per i Dolphins Ancona, e così è stato, contro un avversario di livello inferiore come i Mastini Verona, che alla prima gara in trasferta della stagione ne prendono quarantuno contro una delle candidate al titolo.

Il prossimo impegno della formazione di coach Roberto Rotelli, ora 3-1 in classifica, sarà a Milano, di nuovo al Velodromo Vigorelli, questa volta con i Rhinos, che con la sconfitta contro i Frogs Legnano hanno momentaneamente perso il treno per il primo posto, mentre i Mastini Verona giocheranno per l’ultima volta in casa, a Bolzano, ospitando i Ducks Lazio.

 

 

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