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Dricus Du Plessis crede che avrebbe distrutto Adesanya

Dricus Du Plessis crede che avrebbe distrutto Adesanya

Dricus Du Plessis pensa che avrebbe sconfitto facilmente Israel Adesanya all’interno della gabbia dell’Ultimate Fighting Championship.

Il combattente Sudafricano lo scorso luglio a UFC 290 ha sconfitto l’ex campione dei pesi medi Robert Whittaker per KO nel corso della seconda ripresa. In questo modo, Du Plessis ha ottenuto la possibilità di sfidare il campione in carica della divisione al limite delle 185 libbre.

All’epoca era Israel Adesanya il fighter che deteneva la cintura middleweight e, al termine dell’incontro di Dricus Du Plessis, i due hanno avuto un acceso face off dentro la gabbia UFC. Tutto ciò lasciava presagire ad un imminente scontro tra i due, ma le cose sono andate diversamente.

Dricus Du Plessis avrebbe sconfitto Israel Adesanya?

Dricus Du Plessis intervistato da ‘Submission Radio’ si rammarica per non aver affrontato Israel Adesanya a UFC 293:

“Una parte di me pensa che è stata un’occasione persa perché avrei sconfitto facilmente quell’uomo, però, purtroppo, ho avuto dei problemi al piede e non potevo presentarmi all’incontro. Ci ha pensato Sean a sconfiggerlo”.

Tuttavia, il Sudafricano crede che in futuro avrà modo di incontrarsi con Izzy: “Il mio piano è quello di conquistare subito la cintura a gennaio e poi difenderla proprio contro Adesanya. Tutti conoscono le mie abilità di grappler e sanno perfettamente che Izzy non può farcela contro di me. Certo, lui è bravo a difendere i takedown, ma lui non ha mai combattuto con uno come me”.

Per il 2024 Dricus Du Plessis ha anche in mente di puntare ad una seconda cintura: “Sono un ragazzo molto grosso, mi trovo bene ad allenarmi con tanti massimi leggeri. Diventare double champ è sicuramente un mio obiettivo”.

Prima di pensare alla cintura light heavyweight, detenuta attualmente da Alex Pereira, il fighter del Sudafrica dovrà vedersela con il campione middleweight Sean Strickland nel main event di UFC 297 in programma il prossimo 20 gennaio a Toronto, Canada.

 

 

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