NotizieMotoGP

Ducati rischia di perdere la leadership in MotoGP

Ducati rischia di perdere la leadership in MotoGP

La Ducati ha effettuato delle scelte ben precise riguardo il futuro dei suoi piloti e potrebbe non essere finita qui riguardo la situazione con Pramac.

Stanno cambiando molte cose in questi giorni nella MotoGP, in riferimento a situazioni extra pista e per la maggior parte dei casi riguarda proprio la casa di Borgo Panigale.

Infatti, ieri è arrivato l’annuncio che il pilota spagnolo Jorge Martin, vice campione del mondo 2023 e attuale leader della MotoGP 2024, ha firmato un contratto pluriennale con la concorrente Aprilia, lasciando così il team dopo quattro stagioni (compresa questa).

Inoltre, il manager Carlo Pernat dell’attuale pilota della rossa ufficiale Enea Bastianini, questa mattina ha dichiarato che il suo assistito correrà con la KTM. All’orizzonte ci sono altre situazioni spinose, ma siamo convinti che la casa di Borgo Panigale sarà ancora la numero uno in MotoGP?

La Ducati potrebbe pagare queste scelte?

La Ducati in un giorno perde due dei piloti più forti del campionato come Jorge Martin ed Enea Bastianini. Nessun team satellite per loro in quanto hanno preferito prendersi i migliori posti in altri team.

In più, bisogna sempre considerare la delicata situazione attorno alla Pramac, unico team satellite (dei 4 presenti) della Ducati che dispone di tutti gli aggiornamenti della moto 2024.

La Pramac sta valutando da tempo se portare avanti il progetto con la casa di Borgo Panigale, oppure virare su altri team con la Yamaha favorita sulle altre. C’è tempo fino al 31 luglio per decidere, anche se verosimilmente si arriverà ad una conclusione ben prima della data stabilita.

Il rischio per la Ducati è quello di perdere un team che si è confermato il più competitivo fra tutti oltre a dire addio ad altri due piloti (in questo caso anche Franco Morbidelli voluto fortemente dalla rossa).

Infine, per ultimo, non per ordine di importanza, la Ducati nel 2025 dovrà fare i conti con la convivenza tra Francesco Bagnaia e Marc Marquez con il primo che ha già avvertito lo spagnolo e il team affermando: “Chiunque arrivi, è importante che non rovini l’ambiente”. Si rischia di ripetere la rivalità interna di una quindicina di anni fa tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo.

Dunque, diversi cambiamenti importanti sono stati effettuati per la Ducati e potrebbero essercene altri. I campioni del mondo dovranno riuscire ad essere bravi a gestire tali novità altrimenti il ruolo di leader in MotoGP potrebbe essere messo seriamente a dura prova.

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Ducati Corse (@ducaticorse)