Eddie D’Hondt, spotter di Chase Elliott nella NASCAR Cup Series, è stato arrestato all’inizio di questo mese con l’accusa di aver aggredito una donna e aver percosso un nascituro.
Secondo Hickory, il sito web del dipartimento di polizia della Carolina del Nord, Eddie D’Hondt, 62 anni, è stato arrestato il 12 maggio. Sul sito web del ramo giudiziario, Eddie D’Hondt è previsto per comparire due volte in tribunale, il 7 giugno (percosse su un nascituro) e il 30 giugno (aggressione di una donna).
Eddie D’Hondt: l’arresto porterebbe ad una multa salata
La Cup Series ha corso due gare dall’arresto di D’Hondt: il 16 maggio al Dover International Speedway e la corsa di domenica al Circuit of the Americas.
D’Hondt è stato indicato come spotter di Chase Elliott per entrambi gli eventi. A Dover, il team Hendrick Motorsports per cui gareggia Elliott, ha registrato il primo 1-2-3-4 nella storia del team.
Secondo il regolamento della NASCAR, l’arresto di Eddie D’Hondt potrebbe violare la Sezione 12.8.1.d, che afferma che un membro “potrebbe essere multato e / o sospeso a tempo indeterminato per essere stato accusato o condannato per una significativa violazione penale”.
Hendrick Motorsports: il comunicato
“Siamo venuti a conoscenza della situazione questa mattina e abbiamo sospeso immediatamente e indefinitamente il ruolo del signor D’Hondt nella nostra azienda. Stiamo prendendo la questione molto seriamente e continueremo a cercare ulteriori informazioni sul presunto incidente.”
Uno spotter per la gara di questo fine settimana al Charlotte Motor Speedway non è ancora stato nominato.
A seguito del comunicato del team Hendirck, anche la NASCAR ha sospeso Eddie D’Hondt a tempo indeterminato per violazione della Sezione 12.8.1.e (Linee guida per la condotta dei membri) e 2.11 (Avviso richiesto).
Se per la Sezione 12.8.1.e si può capire la sospensione, la Sezione 2.11 Avviso richiesto, recita:
Qualsiasi Membro NASCAR accusato di qualsiasi violazione della legge (reato e / o crimine) dovrà notificare NASCAR … prima del successivo Evento programmato o entro 72 ore dall’accusa, a seconda di quale sia il precedente.
Dunque anche il team Hendrick rischia la squalifica per non aver avvisato la NASCAR della violazione di legge nei due eventi precedenti.
Cosa sappiamo sulle accuse a Eddie D’Hondt
Bob Pockrass di Fox Sports riferisce che il caso Eddie D’Hondt risale al 7 settembre 2020, per una discussione sul noleggio di una moto d’acqua, in cui un dipendente ha affermato che D’Hondt avrebbe preso contatto con loro.
FOX Sports obtained affidavits in D’Hondt case. It stems from a Sept 7 2020 argument over jet ski rentals, where an employee alleged D’Hondt made “full body contact and yelled in my face pushing me back multiple times with body” and “hit my arm away” & “swung a fist at me.” (1/3)
— Bob Pockrass (@bobpockrass) May 26, 2021
Quindi, lo scorso settembre è stata emessa una citazione penale per aggressione a una donna nei confronti di D’Hondt. Il caso di aggressione era stato rinviato più volte. Il mandato di arresto per percosse nei confronti di un bambino nascituro è stato emesso due settimane fa.
La dichiarazione giurata della moglie di D’Hondt, depositata oggi, afferma che la dipendente del noleggio di moto d’acqua “ha esteso completamente il braccio alla faccia di mio marito così rapidamente che ho pensato che stesse per picchiarlo. Mio marito, a mano aperta, ha preso la sua mano e l’ha spostata dal suo volto.”
Eddie D’Hondt ha presentato una mozione per costringere a mostrare i video filmati dalle telecamere di sorveglianza, richiesta fatta anche alla proprietà dell’azienda delle moto d’acqua che ha confermato la presenza delle telecamere e dei nastri.
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