La situazione in Ucraina è peggiorata. Alle ore 4 di questa mattina, Vladimir Putin ha annunciato l’inizio delle ostilità con il paese confinante, e anche il mondo dello sport ne è rimasto coinvolto, incluso l’handball targato EHF.
La pallamano, in particolare, ha tra i suoi epicentri proprio l’Ucraina, e la EHF, la federazione europea, si sta mobilitando per porre un freno a suo modo a quello che sta accadendo, spostando alcune delle partite che coinvolgono le compagini locali.
La EHF sta prendendo delle decisioni per le partite con squadre ucraine
In primis, due gare dell’HC Motor, squadra con sede a Zaporizzja e partecipante alla Champions League, la massima competizione europea di pallamano organizzata dalla EHF, la prima contro il Paris Saint Germain dell’1 Marzo e la seconda contro l’FC Barcelona del 3 Marzo, verranno disputate in Slovacchia, a Presov, a 1300 kilometri di distanza.
Il Galychanka Lviv, con sede a Leopoli, avrebbe dovuto giocare contro l’H71, team delle Isole Far Oer, il 13 Febbraio, mentre lo Skif Krasnodar avrebbe dovuto affrontare il Drammen HK, compagine danese, il 19, con delle procedure legali aperte per stabilire le vincitrici delle due sfide di European Cup Women.
Anche le nazionali non sono salve dal dramma che si sta vivendo in queste ore. La nazionale femminile giallo-blu avrebbe dovuto giocare il 2 e il 5 Marzo due gare di qualificazione agli Europei del 2022 contro la Repubblica Ceca. La prima gara è stata posticipata al 4, mentre la seconda è stata confermata per la data originale, ed entrambe si giocheranno in terra ceca.
Per quanto riguarda la selezione maschile, l’Ucraina affronterà la Finlandia nei giorni 16 e 20 Marzo per la prima fase dei Playoff in vista dei Mondiali 2023, e la EHF dovrà organizzarsi con entrambe le federazioni nazionali per stabilire dove giocare.
“La EHF, Federazione Europea della Pallamano, punta sempre alla salvaguardia dell’integrità delle sue competizioni ed è dell’opinione che la cosa migiore da fare sia quella di decidere a tavolino. Allo stesso tempo, la sicurezza di squadre, giocatori e ufficiai di gara è la più grande priorità”, ha dichiarato Michael Wiederer, presidente della federazione.
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