Eric Kay,ex direttore delle comunicazioni dei Los Angeles condannato a 22 anni di carcere per la morte di Tyler Skaggs. Sentenza amara per lui.
Un giudice del Texas ha ritenuto congrua la decisione in relazione alla morte del lanciatore Tyler Skaggs nel 2019.
Kay, 48 anni, rischiava una pena minima di 20 anni dopo essere stato condannato all’inizio di quest’anno per aver distribuito gli oppioidi contenenti fentanyl che hanno causato l’overdose di
Skaggs, ed ha ricevuto altri due anni di carcere dopo che i pubblici ministeri hanno rivelato i commenti denigratori che Kay ha fatto su Skaggs negli ultimi mesi, mentre era in attesa della
sentenza.
Eric Kay, sentenza giusta?
“Spero che la gente si renda conto di che pezzo di m***a sia“, ha detto Eric Kay alla madre in una telefonata registrata dal carcere, e che i pubblici ministeri hanno presentato come prova in aula.
“Beh, è morto, quindi che si prenda a parolacce“.
Eric Kay ha anche descritto la famiglia di Skaggs come “spazzatura bianca” e ha suggerito che “tutto ciò che vedono sono i segni del dollaro” dopo la morte del lanciatore alludendo al fatto che
la famiglia Skaggs avesse citato Kay e gli Angeles per negligenza nel 2021.
“Potrebbero ottenere più soldi ora che è morto che quando gicava, perché faceva schifo“, ha detto Kay.
Secondo diverse notizie, il giudice del caso, Terry Means, ha dichiarato durante l’udienza di condanna di martedì che i commenti volgari di Kay hanno contribuito alla sua decisione di infliggere
una condanna a 22 anni invece che al minimo di 20 anni.
Il Los Angeles Times ha riferito che Kay si è scusato in tribunale per i commenti, attribuendoli a “frustrazione” e “vetriolo” ed ij seguito ha definito Skaggs “un tesoro.
Skaggs, 27 anni, è stato trovato morto sul suo letto in una stanza d’albergo in Texas il 1° luglio 2019, poche ore prima che gli Angels giocassero una partita contro i Texas Rangers.
Un esame tossicologico ha poi rivelato che al momento del decesso aveva in circolo sia fentanil che ossicodone.
Kay ha inizialmente negato di sapere che Skaggs facesse uso di oppioidi, ma in seguito gli investigatori hanno ottenuto dei messaggi di testo tra i due uomini su apparenti transazioni che
coinvolgevano i “blue boys”, pillole blu di ossicodone che in seguito sono risultate essere addizionate di fentanil.
Secondo le prove presentate dai pubblici ministeri, Skaggs chiese a Kay di consegnare le pillole nella sua stanza d’albergo la notte della sua morte.
Ad aggravare la situazione il fatto che molti ex giocatori degli Angels – tra cui Matt Harvey e C.J. Cron – hanno testimoniato al processo di Eric Kay a febbraio che l’ex direttore delle comunicazioni
della squadra aveva fornito loro pillole, anche all’Angel Stadium.
La giuria ha condannato Kay dopo meno di 90 minuti di deliberazioni e da allora l’ex manager è detenuto in una prigione federale a Fort Worth, in Texas.
Il Procuratore degli Stati Uniti Chad E. Meacham, il cui ufficio ha perseguito il caso, ha dichiarato in un comunicato martedì che spera che la sentenza di Eric Kay “porti un po’ di conforto alla
famiglia di Skaggs in lutto“.