Extreme E lancia il ‘Racing For All’, un nuovo programma per far crescere giovani talenti che hanno meno di 1 anno di esperienza nel motorsport.
La serie off-road elettrica, seguendo la scia del Girls on Track della FIA e l’Hamilton Commission che mirano a migliorare la rappresentanza delle donne nel primo e delle persone di colore nel secondo nel mondo del motorsport ha creato un programma apposito per i giovani ingegneri e meccanici che vogliono affacciarsi professionalmente a questo mondo.
La serie ha preso questa decisione anche per un fatto che durante le loro trasferte i team hanno un numero limitato di soli 5 persone da portare nei loro box.
Extreme E: creato il Racing For All da un’idea di Lewis Hamilton
Extreme E ha duque annunciato che verrà aperto un programma dedicato ai giovani ingegneri e meccanici che hanno meno di un anno di esperienza nel motorsport, per farli crescere e creare nuove leve per il futuro chiamato Racing For All.
Questo progetto ha le stesse basi che utilizzano il Girls on Track creato dalla FIA e l’Hamilton Commission di Lewis Hamilton.
Il Racing For All inoltre viene da un’idea del sette volte campione del mondo di Formula 1, e proprietario del team X44, che a seguito dell’annuncio ha dichiarato:
“Quando ho discusso per la prima volta l’idea di creare un programma con Alejandro (Agag ndr) e la dirigenza dell’Extreme E, eravamo tutti d’accordo che doveva essere qualcosa che portasse a un vero cambiamento, e credo che Racing for All faccia proprio questo.
Sono entusiasta di vedere questo programma adottato in tutto il paddock e non vedo l’ora di vedere cosa riuscirà a fare il primo gruppo di candidati”.
A seguire si fa avanti anche il campione del mondo di F1 del 2009 Jenson Button in cui ha affermato:
“Con tutti gli anni trascorsi nel motorsport, ho visto in prima persona quanto sia vitale la spinta verso l’uguaglianza nello sport e nell’ingegneria, quindi è incoraggiante vedere che Extreme E fa di questo tema una priorità.
Tutti, a prescindere dal sesso, razza o dal background, dovrebbero poter partecipare e Racing for All sarà un enorme passo avanti per far sì che questo diventi la norma”.
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