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F1: come si comporteranno le monoposto a Singapore?

F1: come si comporteranno le monoposto a Singapore?

La F1 farà tappa a Singapore per l’omonimo GP che sarà in programma settimana prossima. Esteban Ocon e George Russell hanno voluto dare il loro punto di vista.

Questa stagione, con il ritorno dell’effetto suono, i saltellamenti delle vetture sono diventati molto importanti. La stessa cosa che potrebbe accadere è già successa sia a Montreal ed a Baku.

In Azerbaijan è accaduto infatti che molti piloti, come per esempio Lewis Hamilton, abbiano lamentato dolori alla schiena causati dal cosiddetto “porpoising”, un saltellamento delle vettura che può rivelarsi pericoloso in alcuni casi.

Per ovviare a questo inconveniente, la F1 ha diramato la TD-39 che cambia alcuni punti del fondo della vettura per evitare successivi saltellamenti. Divenuta obbligatoria da Spa-Franchorchamps, questa direttiva ha creato non pochi problemi ai Team della F1 come la Ferrari che da allora ha subito una grande flessione delle prestazioni.

Esteban Ocon analizza il GP Singapore della F1

Esteban Ocon, pilota dell’Alpine F1 Team, ha dichiarato: “Ci saranno diversi saltellamenti, sarà una sfida fisica per tutti i piloti. Il tracciato di Singapore non mi piace molto, le vetture assomiglieranno a dei go-kart sui cordoli; non sarà divertente per nulla, ma siamo pronti alla sfida, sarà interessante anche vedere i vari set-up e se i piloti sceglieranno di guidare la macchina bene oppure avere più aderenza e più velocità.”

Parlando poi di cosa si aspetta dal GP Singapore 2022, Esteban Ocon ha aggiunto: “Sarà una delle gare più brutte della stagione, ma non è una novità; in questa stagione abbiamo avuto a che fare con Montreal che era altrettanto brutta, credo che la prossima sarà una tra le peggiori piste.”

Dall’altra parte, Mercedes F1 Team ha definito il GP Singapore potenzialmente una delle migliori piste per la scuderia anglo-tedesca. George Russell ha dichiarato: “Credo che il tracciato si adatti bene alla monoposto, ma se guardiamo quanto abbiamo fatto negli altri circuiti cittadini non si è comportata bene sui cordoli. Non sappiamo come andrà a finire la gara ma non dobbiamo fermarci proprio adesso, dobbiamo continuare a migliorare la macchina e sono molto contento di vedere che finalmente vediamo la luce in fondo al tunnel.”

A supporto della tesi di George Russell c’è Mike Elliott, Direttore Tecnico della Mercedes F1 Team, che ha dichiarato: “Possiamo aspettarci prestazioni simili a quelle di Budapest e Zandvoort. La natura stessa del circuito ci permetterà di fare un buon risultato, o almeno lo spero; dobbiamo lavorare molto nelle pre-simulazioni e nelle Prove Libere, se riusciremo a fare un buon lavoro in quei frangenti sarà un buon week-end.”