La F1 discuterà su un potenziale ritorno del V10 venerdì nel Bahrain, ma l’argomento ha già creato dei fronti tra i costruttori.
Dopo la grande vittoria di Max Verstappen in Giappone, la Formula 1 si prepara a fare il suo ritorno in Bahrain. Allo stesso tempo, però, si continua a lavorare sulle novità e su altre idee che verranno integrate nella competizione entro la fine del 2030.
Come già riportato negli ultimi giorni, la FIA sta prendendo in considerazione un potenziale ritorno del V10, un motore che ha fatto la storia della Formula 1, il cui suono in particolare viene ancora ricordato oggi con affetto da piloti, leggende, costruttori e appassionati.
Questo argomento, tuttavia, ha diviso in anticipo i costruttori già coinvolti nella F1, oltre a coloro che arriveranno successivamente. Ferrari e Red Bull sono tra le prime favorevoli al ritorno di questo motore.
Al meeting in Bahrain presenzierà anche Koji Watanabe, presidente della Honda Racing Corporation, il quale valuterà attentamente i punti all’ordine del giorno per la posizione di Honda come costruttore, prossimo al ritorno in F1 per il quinto stint.
Infatti, sia la stessa Honda che Audi desiderano il mantenimento della componente ibrida (il KERS nello specifico), anche nel caso in cui il ritorno del V10 dovesse essere accolto ufficialmente.
Non resta che attendere ulteriori aggiornamenti dopo il meeting di questo venerdì.
🚨 Formula 1 engine manufacturers will meet with the FIA at next weekend’s Bahrain GP to discuss a potential switch to V10 engines
It is understood that the meeting is intended to help the FIA understand how much support exists among stakeholders for a long-term change to F1’s… pic.twitter.com/QK1tuWiOpw
— RBR Daily (@RBR_Daily) April 4, 2025