Fabio Quartararo ha dichiarato che il traffico nelle FP2 del GP d’Italia dovrebbe portare a forti penalità.
Le dichiarazioni di Fabio Quartararo
Fabio Quartararo ha trovato difficoltà nelle ultime fasi delle FP2 in quanto, a causa del traffico, ha dovuto rinunciare a 2 giri veloci non riuscendo ad entrare nella Top 3. Al termine della sessione, è apparso molto arrabbiato tanto da criticare l’organizzazione per non dare penalizzazioni a chi si attarda volontariamente.
Fabio Quartararo ha dichiarato: “Ho fatto un giro ma onestamente non so dire come, c’erano tanti piloti in ogni settore della pista che mi hanno rallentato. Ho dovuto sorpassarli tutti anche se si attardavano a lasciarmi spazio; diciamo che il Mugello è un circuito veloce e che nelle FP2 ci sono sempre tanti piloti che fanno così. Per me non ha senso intasare il circuito in quel momento, so che funziona così ma spero anche che la situazione migliori; capisco se lo fanno in Qualifiche, ma nelle FP non ha proprio senso.”
La pratica di rallentare appositamente è stata duramente colpita in Moto2 ed in Moto3, tanto che i piloti che fanno una cosa del genere vengono costretti a partire dalla pit-lane come “condotta irresponsabile”. A tal proposito, Fabio Quartararo ha aggiunto: “Si potrebbe fare anche in MotoGP, non capisco il motivo del perché no. In fondo corriamo nel solito Campionato solo che noi corriamo con moto molto più veloci ed è molto più pericoloso; dovrebbe essere fatto anche in MotoGP, non possiamo rischiare che un pilota ci rallenti quando siamo negli ultimi minuti e stiamo dando tutto quello che abbiamo.”