Faker ed il resto del team nazionale coreano di eSports hanno ricevuto uno dei più grandi onori tributati agli sportivi dal governo di Seul.
Lee Sang-hyeok, vero nome di Faker, ed i suoi compagni, infatti, hanno trionfato agli Asian Games vincendo la medaglia d’oro nel torneo di League of Legends e, per questo, le autorità sud-coreane hanno concesso loro l‘esenzione dal servizio di leva militare obbligatorio.
La 19esima edizione degli Asian Games, disputatasi a Hangzhou in Cina, è stata la prima a prevedere l’assegnazione di medaglie per gli ESports.
Faker è ormai una star internazionale
Al suo arrivo in Cina, Faker, è stato accolto da una folla di fan con striscioni e magliette con raffigurato il suo volto al pari di rockstar o divi del cinema, a testimonianza del grado di popolarità e penetrazione tra il pubblico che gli eSports hanno ormai raggiunto.
Conferma ancora più importante è venuta, poi, dalla decisione del governo coreano di concedere l’esenzione militare a tutta la squadra, onore riservato, sino ad oggi, solo a pochi sportivi di sport tradizionali capaci di trionfare alle Olimpiadi o agli Asian Games.
Il servizio di leva di due anni è obbligatorio in Corea per tutti gli uomini e molto raramente vengono fatte eccezioni, tanto che tale concessione ha suscitato anche alcune polemiche per il presunto favoritismo espresso nei confronti della nazional di eSports.
Rimarrà, comunque, anche per loro, l’obbligo di partecipare a tre settimane di training di base e di prestare 544 ore di servizi sociali.
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