Federica Pellegrini, la leggenda del nuoto azzurro, ha conquistato insieme con Stefano Ballo, Stefano Di Cola, e Margherita Panziera la medaglia d’argento nella staffetta 4×200 mista dei Campionati Europei di Nuoto Budapest 2021.
Questa è la cinquantaquattresima medaglia della sua gloriosa carriera.
Campionati Europei di #nuoto #Budapest2021
staffetta 4×200 sl mixed
Complimenti al C.le vfp4 Stefano #Ballo dell’#Esercito e a Stefano #DiCola della #MarinaMilitare che con Federica #Pellegrini e Margherita #Panziera vincono l’argento🥈#ForzeArmate🇮🇹 #UnaForzaperilPaese pic.twitter.com/lcWs20nWvx— Forze Armate StatoMaggioreDifesa (@SM_Difesa) May 18, 2021
Le fatiche di Federica Pellegrini ai Campionati Europei 2021 si chiamano staffette, almeno per il momento
Federica Pellegrini ha una bacheca infinita di medaglie, questo è risaputo. Questa medaglia internazionale però non è solo la numero 54 ma è una medaglia totalmente nuova, inedita. Il suo crono lanciato è di 1’55”66, nuota sciolta ma non ancora come vorrebbe, da pesce, rana all’occasione, per intenderci. E’ più alto (1’58”03) il parziale della britannica Freya Anderson che nuota in quarta frazione ed è una potenziale rivale insieme alla francese Charlotte Bonnet nel caso la Pellegrini decida di presentarsi al blocco di partenza dei 200 individuali. Pare che sia iscritta, corsia numero quattro nella settima batteria, la riserva se nuotare o meno la gara del cuore la scioglierà solo all’ultimo minuto dopo una valutazione con il coach Matteo Giunta.
Non ci voleva troppo a immaginare quanto fosse irresistibile l’occasione per la Pellegrini. Tocca per seconda, perché tiene tutto sotto controllo: il suo 1:58.48 risulta poi il terzo del ranking delle promosse alle semifinali. “E’ il tempo che volevo, non bisognava sprecare troppe energie, quasi un massaggio…”. Il miglior crono è della ceca Barbora Semanova, il secondo della francese Bonnet. Federica Pellegrini è arrivata terza in una gara che non conosce al metro, ma al centimetro.
Federica Pellegrini Guarda ai Giochi Olimpici di Tokyo 2021
Arriva il record di Alessandro Miressi nei 100 stile, e si gasa così insieme a Federica tutta la nazionale. Con un 47”57, nuovo primato italiano del 23enne gigante di Moncalieri, può nascere una staffetta 4×100 mista misti (uomini e donne) davvero competitiva per le medaglie ai Giochi di Tokyo. È infatti una delle tre nuove specialità al debutto nel programma olimpico (insieme agli 800 uomini e ai 1500 donne).
A questi risultati si elettrizza attorno l’aria, o meglio l’acqua, e si fanno vicini i grandi obiettivi: come se non fossero già tali i nuovi tempi dei big e la giovane età delle nuove promesse. L’anagrafe denuncia infatti una maggioranza assoluta di nate nel Terzo Millennio, qualcuna quando Federica Pellegrini aveva già una medaglia olimpica al collo, per dire della grandezza della azzurra alla quale, appartiene tuttora il primato del mondo, quell’1:52.98 che resiste da Roma 2009, più resistente del titanio, più inavvicinabile dell’imperatore del Giappone, prossima meta della nazionale italiana.