Ferrari, attraverso l’ingegnere Jock Clear, ha dichiarato che il famigerato budget cap introdotto questa stagione della F1 non ha intaccato la fantasia di ingegneri e tecnici.
Il budget cap, introdotto nel 2021, fissava a 145 milioni di dollari la spesa per la costruzione e lo sviluppo delle monoposto in F1, con una riduzione di 5 milioni ogni stagione tenendo però conto di un tasso del 3% per un’eventuale inflazione.
La situazione attuale delle grandi scuderie vede, secondo alcune voci, Red Bull terribilmente a rischio nello sforare tale cifra (non sarebbe più possibile sviluppare ulteriormente una monoposto una volta raggiunta la cifra), mentre, secondo alcuni addetti ai lavori, la Ferrari avrebbe avviato il progetto LMH proprio per convogliare l’eccedenza del budget cap.
Le dichiarazioni di Ferrari sul budget cap in F1
Questa spada di damocle ha però aiutato molti team della F1, come Alpine che ha deciso di spalmare i 140 milioni destinati allo sviluppo della A522 nel corso dell’intera stagione, portando aggiornamenti più o meno grandi ad ogni gara; Ferrari ha però dichiarato che il lavoro in fabbrica non è mai stato così intenso.
Il capo-ingegnere della Ferrari ha dichiarato: “Più si va avanti nel Campionato più le vetture vengono sviluppate, quando arrivi a fine stagione sai già quanto potrai investire e quanto potrai spendere. Inevitabilmente devi prendere delle decisioni basate sul momento che stai vivendo, diciamo che non si finisce mai di sviluppare; che sia un pacchetto aerodinamico che porti effettivamente in circuito o meno, il puro lavoro di progettazione non ha un reale costo.”
Jock Clear ha poi aggiunto: “Ci sono persone molto intelligenti che lavorano in F1, se i Team li portano o meno in circuito ciò non significa che non abbiano idee per la prossima stagione. Il budget cap ha avuto un impatto sulla F1, certamente, ma non ha certo fermato le idee dei progettisti; nelle fabbriche c’è sempre da lavorare e questo è un bene per lo sport.”
Un Team che ha molto sofferto l’introduzione del budget cap è stata la McLaren, che a metà stagione non voleva portare aggiornamenti alla monoposto in quanto l’incertezza su questo fattore c’era. Dal momento in cui la F1 ed i Team hanno ratificato un innalzamento del budget cap stesso, la scuderia di Woking è riuscita a portare sviluppi alla macchina.