La finale dei Campionati Europei di nuoto 2021 a Budapest si apre subito con Benedetta Pilato che porta il record italiano nei 50 rana in 29”50 , ad un decimo dal mondiale della statunitense Lilly King, nella sesta e penultima sessione di batterie degli Europei di Budapest, in svolgimento alla Duna Arena.
Finale sotto tiro
Non finisce di stupire, di migliorarsi e di crescere Benedetta Pilato che si prende con il record dei campionati, italiano assoluto, nonché del mondo ed europeo juniores, la semifinale dei 50 rana (theshieldofsports.news).
“Probabilmente ho gestito male le emozioni generali nei 100 – spiega la giovane azzurra allenata da Vito D’Onghia – Oggi è andato tutto benissimo ed è venuto un grandissimo tempo. Non vedevo l’ora di gareggiare e non sapevo neanche cosa aspettarmi perché ho avuto dei problemi al ginocchio. Se passo così forte per i 100 probabilmente non riesco a fare neanche la virata”.
Così come per i 100, le batterie dei 50 valgono come una finale per le azzurre e questa volta a rimanere fuori è Martina Carraro. L’altra qualificata infatti è una super Arianna Castiglioni con il secondo tempo. La 23enne di Busto Arsizio – tesserata per Fiamme Gialle e Team Insubrika, argento nei 100 – chiude con il personale in 30”15 che cancella il 30”30 nuotato per il bronzo a Glasgow 2018.
“Non mi aspettavo questo tempo. In acqua mi sentivo molto bene – dichiara la ranista seguita dal tecnico federale Gianni Leoni – Come nei 100 sapevo che sarebbe stata una lotta interna per il passaggio del turno”.
Finale in volata per i misti
Fuori dunque la Carraro – bronzo nella doppia distanza, tesserata per Fiamme Azzurre ed NC Azzurra 91 e allenata da Cesare Casella – è nona in 30”57. Si ferma anche Lisa Angiolini (Virtus Buonconvento), diciottesima in 31”39. La prima delle straniere è la finlandese Ida Hulkko, autrice di 30″40, seguita dalla svedese che ha vinto i 100 Sophie Hannsson (30″46).
Una superba 4×100 stile libero mista vola in finale con il miglior tempo. Manuel Frigo (48”90), Thomas Ceccon (47”84), Chiara Tarantino (54”73) e Silvia Di Pietro (54”90) toccano in 3’26”37 non troppo lontani dal record italiano di 3’24”55 di Filippo Magnini, Luca Dotto, Erika Ferraioli e Federica Pellegrini per l’argento a Londra 2016.