MotoriFormula 1

Formula 1 2021: analisi squadre e piloti

Formula 1 2021: analisi squadre e piloti

A pochi giorni dai test pre-stagionali in Bahrain, analizziamo le auto ed i piloti per la stagione di Formula 1 2021.

Formula 1: analisi Mercedes

Formula 1 2021: analisi squadre e piloti
Formula 1 2021: Analisi Mercedes

E’ l’auto da battere, forte di un dominio che dura dal 2014 con Lewis Hamilton che ha vinto 7 degli ultimi 8 Campionati. La nuova monoposto, la W12, è stata presentata il 2 Marzo 2021 e presenta una livrea molto simile a quella del 2020; la grande modifica riguarda la Power Unit con una lega diversa dall’alluminio utilizzato nella scorsa stagione, oltre ad una modifica alla MGU-K che la scorsa stagione ha mostrato segni di usura anomala a fine ciclo. I piloti saranno di nuovo Lewis Hamilton, a caccia del 9° Titolo Piloti, e Valtteri Bottas che l’hanno scorso a concluso al 2° posto dietro al compagno. Da notare che entrambi i piloti sono in scadenza di contratto nel 2021.

Formula 1: analisi Ferrari

Formula 1 2021: analisi squadre e piloti
Formula 1: analisi Ferrari

L’ultima auto presentata in ordine di tempo, con una coppia di piloti parzialmente rinnovata dopo l’addio di Sebastian Vettel passato in Aston Martin e l’arrivo di Carlos Sainz Jr. La livrea della SF21 ripresenterà l’amaranto visto nel GP del Mugello lo scorso anno, ha un posteriore più raccolto rispetto alla SF1000 ed una nuova Power Unit, grande punto debole della scorsa stagione a causa dei regolamenti sul flusso di benzina. Stando ai dati, la nuova Power Unit abbassa di 0.010 secondi il tempo sul giro rispetto alla scorsa stagione mentre l’aerodinamica presenta un nuovo muso ed una nuova ala anteriore, volte a ridurre il carico verticale per non stressare gli pneumatici. Sospensioni e telaio rimangono gli stessi della SF1000 in quanto il grosso cambiamento avverrà nel 2022.

Formula 1: analisi Red Bull

Formula 1 2021: analisi squadre e piloti
Formula 1: analisi Red Bull

Con Max Verstappen confermato nonostante le sirene Mercedes lo tentino per la stagione 2022 e Sergio Perez sotto contratto al posto di Alexander Albon passato in DTM, la Red Bull vuole fare il definitivo salto di qualità a rivaleggiare ad armi pari con la Mercedes. Per farlo potrà contare per l’ennesima stagione su un’auto innovativa e su una Power Unit che, per l’ultima stagione in F1, sarà marchiata Honda. Nel 2022, con il congelamento dei motori, sarà proprio il costruttore austriaco con sede in Inghilterra a sviluppare i propri motori almeno fino al 2025; da Milton-Keynes hanno assicurato di aver lavorato per risolvere i problemi dell’auto, primo tra tutti la mancanza di grip al posteriore ma il possibile approdo di Verstappen in Mercedes nella prossima stagione potrebbe distrarre il pilota olandese.

Formula 1: analisi McLaren

Formula 1 2021: analisi squadre e piloti
Formula 1: analisi McLaren

Si candida come assoluta sorpresa il Team di Zak Brown, primo in ordine di tempo a presentare la MCL35M dove la M finale sta per Mercedes. Il team ha infatti stretto un accordo con la casa di Stoccarda per la fornitura della Power Unit e la monoposto verrà affidata a Lando Norris, sempre più integrato nel progetto, ed a Daniel Ricciardo arrivato da Renault. L’auto mantiene la colorazione della livrea dello scorso anno ma la prima differenza che si nota è il corpo della vettura leggermente più snello per permettere di alloggiare correttamente la nuova Power Unit; inoltre, sono stati cambiati il sistema di raffreddamento e quello elettrico. Con una nuova ala posteriore ed un telaio quasi completamente rivisto, la casa inglese è pronta a dare battaglia.

Formula 1: analisi Alpine

Formula 1 2021: analisi squadre e piloti
Formula 1: analisi Alpine

Grande sorpresa anche per Renault che cambia nome in Alpine, cambia organigramma con Davide Brivio arrivato dalla Suzuki in MotoGP, cambia piloti affidandosi al rientrante Fernando Alonso e cambia CEO con Laurent Rossi. La A521 è tutt’oggi un mistero, dato il fatto che la presentazione è stata virtuale e non fisica non dando nessun tipo di vantaggio agli altri team; possiamo solo vedere che la presa d’aria sopra il casco del pilota è stata ridisegnata così come i radiatori laterali. Durante la presentazione, l’ala anteriore è stata sapientemente dipinta di nero non dando nessuna informazione a riguardo mentre, dalla prospettiva aerea, si può vedere il fondo della vettura completamente rivisto per venire incontro ai regolamenti FIA. Riusciranno Fernando Alonso ed il confermato Esteban Ocon a portare la nuova monoposto nei piani alti della classifica?

Formula 1: analisi Alfa Romeo

Formula 1 2021: analisi squadre e piloti
Formula 1: analisi Alfa Romeo

L’Alfa Romeo C41 si presenta ai nastri di partenza della stagione 2021 in veste di possibile outsider. I gettoni accumulati nella scorsa stagione sono stati spesi sull’aerodinamica anteriore con un nuovo muso e sul retrotreno che risulta più raccolto; con queste modifiche e con la nuova Power Unit Ferrari il Team spera di fare un salto in avanti rispetto alla scorsa stagione dove stazionava stabilmente nelle retrovie. Jan Monchaux, così come altri Direttori Tecnici della F1, ha confermato che in questa stagione lo sviluppo non sarà costante, dato il fatto che da metà stagione bisognerà concentrarsi sulle F1 del 2022; i piloti sono i confermati Kimi Raikkonen ed Antonio Giovinazzi con Robert Kubica al 2° anno come tester.

Formula 1: analisi Haas

Formula 1 2021: analisi squadre e piloti
Formula 1: analisi Haas

Il team italo-americano è nell’occhio del ciclone dopo la presentazione della livrea che richiama la bandiera russa. I piloti sono 2 esordienti, Nikita Mazepin ed il figlio d’arte Mick Schumacher che hanno speso molto tempo nel reparto Haas a Maranello, prendendo il posto di Kevin Magnussen e Romain Grosjean passati a correre in America. Recentemente, il Team Principal Gunther Steiner ha dichiarato che il team ha deciso di non spendere i gettoni concessi per lo sviluppo dell’auto 2021 ma concentrarsi sulla vettura del 2022; la nuova Power Unit Ferrari, secondo il manager di Merano, potrebbe aiutare a far risalire il team che ha chiuso all’ultimo posto la Classifica Costruttori nel 2020.

Formula 1: analisi Aston Martin

Formula 1 2021: analisi squadre e piloti
Formula 1: analisi Aston Martin

C’era molta attesa per la nuova Aston Martin soprattutto per la squadra di piloti, composta da Lance Stroll e da Sebastian Vettel approdato da Ferrari. L’auto, motorizzata Mercedes, punta sul ritrovato entusiasmo di Vettel e sull’immenso talento ancora inespresso di Stroll e per farlo punta su un retrotreno molto simile alla monoposto di Stoccarda mentre l’aerodinamica laterale cambia profondamente, con un sistema di raffreddamento molto più vicino all’abitacolo rispetto alla monoposto di Hamilton. Come l’anno scorso, quando il team si chiamava Racing Point, lo sponsor BWT è rimasto e fa bella mostra di se ai lati dell’abitacolo e con una leggera striscia rosa sulle fiancate e sull’ala anteriore, mentre il nuovo sponsor Cognizant è presente sull’ala posteriore.

Formula 1: analisi Williams

Formula 1 2021: analisi squadre e piloti
Formula 1: analisi Williams

Nuovo corso per il Team inglese dopo l’acquisizione del Dorilton Capital e la nomina di Josh Capito, ex responsabile Volkswagen, come CEO del marchio. I piloti Nicolas Latifi e George Russell potranno contare sulla potente Power Unit Mercedes e su alcune innovazioni introdotte per questa stagione; una nuova ala anteriore, dei nuovi deflettori laterali divisi in 3 parti anziché in un corpo unico, un posteriore più raccolto per permettere l’alloggiamento ottimale della nuova Power Unit ed una nuova ala posteriore fanno da contorno da una livrea che guarda al passato (con il bianco nella parte anteriore) ma che si proietta nel futuro (con un colore blu molto intenso nel posteriore). Per molti versi, la Williams FW43B somiglia alla Aston Martin AMR21.

Formula 1: analisi AlphaTauri

Formula 1 2021: analisi squadre e piloti
Formula 1: analisi AlphaTauri

E’ stato il secondo Team in ordine di tempo a presentare la propria vettura, quest’anno guidata da Pierre Gasly (vincitore del GP d’Italia la scorsa stagione) e da Yuki Tsunoda, esordiente proveniente dalla F2, che sostituisce Daniil Kvyat. La AT02, come detto dal direttore tecnico Jody Egginton, è una evoluzione della vettura dello scorso anno ma migliorata in alcuni aspetti, primo tra tutti l’aerodinamica ridisegnata; i gettoni di sviluppo sono stati utilizzati per un nuovo muso e per il cambio di disegno delle sospensioni anteriori, cosa che ha portato ad alcuni aggiornamenti alla scatola dello sterzo. In generale, il pacchetto aerodinamico è stato quasi tutto cambiato e le varie modifiche della vettura potrà portare ad alcuni aggiornamenti durante la stagione, senza tralasciare lo sviluppo della vettura per il 2022. Così come per Red Bull, i motori saranno Honda fino al 2025.

Stiamo cercando nuovi elementi per il nostro staff! Ci sono diverse posizioni disponibili: se sei interessato, CLICCA QUI.

Abbiamo aperto il nostro canale Telegram! Rimani sempre aggiornato CLICCA QUI.

Formula 1 2021: analisi squadre e pilotiSeguici su Google News