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FPI, il presidente D’Ambrosi punta al progetto Lega Pro

FPI, il presidente D'Ambrosi punta al progetto Lega Pro

La FPI, in particolar modo il suo presidente Dott. Flavio D’Ambrosi, punta a rilanciare il pugilato pro italiano tramite il vecchio progetto “Lega Pro”.

Il presidente responsabile della Federazione Pugilistica Italiana ha rilasciato quest’oggi un comunicato, o meglio, una sua nota sull’odierno panorama pugilistico italiano, alla sua crescita e ai suoi futuri trampolini di lancio.

Il pretesto di questa nota lasciata è una recente intervista del nostro connazionale Guido Vianello a seguito della sua vittoria, in cui racconta la sua esperienza personale e il suo approdo alla boxe, aggiungendo in quali posti si può iniziare una carriera pro in grande.

Ed è qui che entra in gioco il presidente FPI Flavio D’Ambrosi che, riflettendo sul pugilato italiano odierno, ha pensato di riprendere un vecchio progetto rimasto in cassaforte, quello della “Lega Pro”.

Cos’è il progetto Lega Pro della FPI e quando partirà?

Dopo l’intervista sopraccitata del vincente Guido Vianello, il presidente FPI Flavio D’Ambrosi ha dichiarato che riprenderà il progetto “Lega Pro”, il cui inizio sembra in programma per gennaio 2025.

“Il Vianello pugile Pro, che esprime ottime potenzialità, è frutto del supporto logistico e finanziario ottenuto negli USA ma soprattutto di quella imprescindibile intelaiatura di palestre italiane che producono pugilato di qualità.

Chi nega questa verità, probabilmente non ha fiducia nei maestri italiani che quotidianamente sfornano talenti.

Io invece ho fiducia e rispetto nei nostri tecnici e nel futuro del pugilato italiano. Piuttosto, bisognerebbe valutare il perché non abbiamo un tessuto imprenditoriale che possa far crescere in Italia pugili Pro come Vianello.”

Il presidente FPI, che ha inoltre ricordato le difficoltà e gli sforzi dei promoter nostrani e delle varie ASD, ha qui annunciato la ripresa del progetto Lega Pro con l’obiettivo di rilanciare il settore pro italiano.

“Attualmente, per un vero e concreto rilancio del circuito Pro, sarebbe necessario, a mio modesto parere, riutilizzare anche il vecchio progetto della ‘Lega Pro’, depurandolo delle criticità allora emerse ed adattandolo alle nuove esigenze.

In particolare, la nuova struttura ‘Lega Pro’, che potrebbe partire già da gennaio 2025, realizzerebbe quelle opportune sinergie tra gli attori del mondo Pro (pugili, tecnici, procuratori, società e promoter) ed attuerebbe una cabina di regia tesa a:

  1. ricercare risorse, sponsor ed energie imprenditoriali capaci di sostenere l’intero movimento;
  2. realizzare una piattaforma televisiva riservata al pugilato Pro;
  3. essere interlocutore unico, rappresentante il movimento pugilistico Pro italiano, delle maggiori sigle internazionali (WBC, IBF, WBA, ecc.);
  4. rivalutare i Titoli italiani Pro, con adeguate misure ed interventi che mirino ad incrementare la qualità di tali titoli;
  5. gestire l’attività nazionale Pro, sotto l’egida federale, realizzando opportune sinergie con i protagonisti della stessa attività;
  6. erogare gli stanziamenti federali a favore del movimento Pro, individuando i giusti criteri premiali.”

Qui potrete trovare il link di rimando al comunicato ufficiale completo sul sito FPI.

 

 

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