Francis Ngannou ha firmato un contratto con PFL nel Maggio 2023 che comprendeva ruoli di leadership nella promotion lo userà per l’Africa.
La Professional Fighter League, infatti, ormai da alcuni anni, sta affiancando dei programmi regionali dedicati ai vari continenti che fungono da serbatoio di talenti per il torneo principale americano e dopo Europa e Asia-Medio Oriente, il 2025 sarà la volta dell’Africa.
Quando i cosiddetti “Tre Re africani”, Francis Ngannou, Israel Adesanya e Kamaru Usman dominavano in UFC detenendo rispettivamente le cinture dei pesi massimi, medi e welter, si era a lungo parlato del possibile approdo della promotion nel continente d’origine dei tre lottatori ma sarà, invece, PFL la prima a fungere da recettore per quell’enorme bacino di potenziali campioni.
Francis Ngannou combatterà in Africa?
Francis Ngannou, quindi, sarà il chairman e l’ambasciatore della prima grande promotion statunitense a fornire una possibilità di crescita ai molti fighter presenti in Africa.
E’ difficile immaginare un personaggio più adatto di lui a quel ruolo, viste le sue radici ancora molto forti in Camerun, Paese dal quale proviene, e la sua attenzione sempre rivolta alle vicende della sua terra.
Tuttavia oltre ad un ruolo di coordinamento, The Predator combatterà anche in PFL Africa? Ovviamente tale eventualità sarebbe decisamente affascinante ma, al momento, non c’è nessuna notizia ufficiale che possa far presagire che ciò accada.
Dopo due incursioni nel mondo della boxe, una più fortunata in un ottimo match contro Tyson Fury ed una conclusasi con un netto KO subito ad opera di Anthony Joshua, l’ex campione dei pesi massimi UFC sembrava sul punto di esordire in PFL MMA ma, purtroppo, la tragica morte di suo figlio ha rimandato ogni piano professionale per lasciare spazio solo all’elaborazione del terribile lutto.
Non è ancora stato definito il programma di PFL Africa che vedrà i primi eventi prendere vita nel 2025.
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