Francis Ngannou non ha voluto affrontare Jon Jones. Questo è il pensiero del presidente della UFC Dana White.
Per anni i fan dell’Ultimate Fighting Championship e in generale delle mixed martial arts hanno sognato ad occhi aperti sperando di vedere uno degli incontri più grandi della storia di questo sport: il camerunense Ngannou contro l’americano Jon Jones.
Un Dream Match che però non si è concretizzato, al momento, con il lottatore africano che nel 2023 ha abbandonato la promotion statunitense per firmare con la PFL disputando anche due match di pugilato. Scelta criticata dal suo ex datore di lavoro.
Dana White sminuisce il valore di Francis Ngannou?
Dana White è tornato a parlare nuovamente dell’incontro mai concretizzato tra Francis Ngannou e Jon Jones. Il presidente UFC offre nuovamente la sua versione durante il podcast ‘Club Shay Shay’ di Shannon Sharpe:
“Senti, gli abbiamo offerto il più grande contratto della storia per un peso massimo, abbiamo fatto il possibile per metterlo contro Jon. La verità è che Francis non voleva davvero questo incontro”.
In seguito, tessera le lodi di Jones: “Avete visto quello che ha fatto a Ciryl in tre minuti? Avrebbe fatto la stessa cosa con Francis, non ho dubbi. Jon è il combattente più forte e pauroso di sempre. Inoltre, con tutti i problemi che ha avuto rende la cosa ancora più spaventosa”.
Dana White continua a sminuire Francis Ngannou elogiando Jon Jones: “Prova a chiudere quei due ragazzi dentro una stanza e vedi chi esce fuori. Sarà sempre Jones, contro di lui e contro qualsiasi uomo sulla faccia di questa terra”.
Tuttavia, è curioso come il presidente UFC abbia cambiato opinione rispetto a quando Francis Ngannou aveva vinto il titolo mondiale per knockout contro Stipe Miocic nel marzo 2021 in cui disse: “Se fossi Jon non salirei negli heavyweight, ma farei di tutto per scendere persino a 185 libbre”.
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