Honda ha ammesso che è già in contatto con alcuni Team della F1 per tornare come partner motoristico al 100% dal 2026.
Nel mese di Ottobre la FIA aveva annunciato i nomi dei 6 costruttori di Power Unit regolarmente ammessi alle discussioni per i nuovi regolamenti tecnici che entreranno in vigore nel 2026; in questa lista figurava anche Red Bull Poweretrains che è stata rinominata, dopo l’ufficialità della partnership con Ford, Red Bull Ford Powertrains.
Nonostante Honda continui a far parte del progetto Red Bul Racing e AlphaTauri, si sta ovviamente pensando al 2026 quando entrambe le scuderie passeranno alla Ford; Honda ha però ammesso che è attualmente in contatto con almeno 2 squadre per fornire loro le Power Unit dal 2026.
Le dichiarazioni di Honda sulla F1 del 2026
Koji Watanabe, presidente della Honda Racing Corporation, ha infatti dichiarato: “La Formula 1 sta spingendo forte per l’elettrificazione e l’abolizione dei carburanti a base di petrolio, un po’ come stiamo facendo noi; l’adesione alla F1 dal 2026 riscontra in pieno il nostro obiettivo. Siamo molto curiosi di vedere come il Campionato cambierà con più elettrificazione ed è per questo motivo che ci siamo iscritti alla lista dei costruttori; immediatamente dopo, molti team ci hanno contattato per poter avere i nostri motori ma al momento non abbiamo un idea certa su chi saranno i nostri Team.”
Stando ai rumors, Honda sarebbe in contatto con McLaren e Williams, le uniche due squadre non legate a specifici costruttori (si parlava anche di Haas ma la pertnership con Ferrari sembra più solida che mai). L’opzione realisticamente più fattibile, anche alla luce dei risultati in pista, sembra essere McLaren che potrebbe quindi tornare a montare Power Unit Honda dopo quasi 9 anni, dato il fatto che i pessimi risultati della prima generazione ibrida avevano portato il Team di Zak Brown a virare sui motori Renault prima di passare a quelli Mercedes dove, però, c’è stato un leggero passo indietro nelle prestazioni (nonostante la doppietta Daniel Ricciardo-Lando Norris nel GP Italia 2021).
Riguardo proprio McLaren, Zak Brown non si è voluto sbilanciare sull’eventuale approdo di Honda, dichiarando: “C’è ancora un po’ di tempo prima di decidere; per la F1 avere così tanti costruttori dalla quale scegliere è una cosa estremamente positiva, mostra quanto il Campionato stia effettivamente crescendo. Ne parleremo con il Team Principal Andrea Stella, ma con calma: al momento non abbiamo fretta e ci troviamo molto bene con Mercedes; valuteremo a fondo nel prossimo anno prima di prendere una decisione definitiva.”
Tra gli altri nomi era stato fatto quello di Aston Martin ma il collegamento con i motori stradali (forniti anche in questo caso da Mercedes) complica non poco le cose. Riguardo all’opzione (poi sfumata) per Honda di tornare in F1 tramite Red Bul Racing, Watanabe ha aggiunto: “Non lo considero un fallimento, da nessun punto di vista. Rimaremmo partner della squadra fino al 2025 ma non andremo oltre, abbia discusso e siamo arrivati a questa conclusione; in occasione di questa partnership continueremo a fornire il nostro supporto tecnico a Red Bull Powertrains, il nostro logo continuerà ad apparire sui cofani delle auto e la prima Power Unit loro si chiamerà Honda RBPT H001 e verrà usata nel 2023.”
Honda has been approached by several #F1 teams about a possible engine deal for 2026, and the Japanese manufacturer admits it’s “curious about where F1 is going.”https://t.co/dBwsr20nIO
— Motorsport.com (@Motorsport) February 20, 2023