Noah Gragson ha ufficialmente lasciato Legacy Motor Club nel mezzo della sua sospensione dal team e dagli eventi NASCAR.
Il pilota alla guida della vettura numero 42 era stato sospeso per aver messo un like a una foto che ironizzava sulla morte di George Floyd, e si era addirittura vociferato di un licenziamento poi smentito da parte della scuderia, che ha accettato la decisione del nativo di Las Vegas di tagliare anticipatamente i rapporti.
Mike Rockenfeller è stato confermato alla guida dell’auto per le prossime due tappe, ovvero Indianapolis e Watkins Glen, mentre è ancora ignoto il nome di chi sostituirà Gragson fino a fine anno.
Noah Gragson non correrà più per Legacy Motor Club: L’annuncio ufficiale
Nella giornata di oggi Noah Gragson ha annunciato che non sarà più un pilota di Legacy Motor Club, ottenendo la rescissione dal suo accordo attuale in modo da ripulirsi l’immagine dopo lo scandalo che lo ha colpito negli ultimi giorni.
“Ho chiesto e ottenuto il rilascio dal mio team in modo da poter entrare nel programma di reinserimento della NASCAR. Adoro le corse e spero di ottenere una seconda possibilità per competere al massimo livello ma soprattutto per rendere la mia famiglia, i miei amici e i miei fan di nuovo orgogliosi di me”, ha dichiarato il pilota, sospeso dalla NASCAR per aver messo like a un meme dove si ironizzava sulla morte di George Floyd.
Il team non ha annunciato per ora il nome del suo sostituto per il resto dell’anno, in quanto per ora Mike Rockenfeller sarà alla guida della vettura per le due gare su circuito che si terranno nelle prossime due settimane, ovvero Indianapolis e Watkins Glen.
— LEGACY MOTOR CLUB (@LegacyMotorclub) August 10, 2023
