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Iron Sheik è morto, leggenda della lotta greco-romana

Iron Sheik è morto, leggenda della lotta greco-romana

Iron Sheik è morto all’età di 81 anni. Prima ancora di diventare il celebre pro-wrestler, riuscì a farsi un nome nel mondo della lotta greco-romana.

L’atleta iraniano, nel corso della sua vita, divenne una figura iconica del mondo del pro-wrestling, in particolar modo negli anni ’80 nel ruolo di cattivo. Proprio in queste vesti riuscì alla fine del 1983, al suo ritorno nell’allora WWF, a interrompere il lungo regno da campione del mondo di Bob Backlund.

Egli, anche se solo per un mese circa, si rivelò essere un’importante campione di transizione, soprattutto se contiamo il fatto che con la fine del suo regno in data 23 gennaio 1984 per mano di Hulk Hogan nacque l’Hulkamania, il pilastro principale del “boom” del wrestling nordamericano in quel decennio.

The Iron Sheik tuttavia fu in grado di farsi un nome nel panorama sportivo americano e non solo, prima di approdare nel pro-wrestling nel 1972. Daremo quindi un piccolo sguardo a quella che è stata la sua carriera nel mondo della lotta greco-romana.

The Iron Sheik nella lotta greco-romana tra Iran e Stati Uniti

Nato nel 1942 a Damghan, The Iron Sheik, al secolo Hossein Khosrow Ali Vaziri, crebbe in una famiglia della classe operaia iraniana a corto di denaro e sprovvista di acqua corrente.

Vaziri idolatrava durante la sua giovinezza l’eroe nazionale Gholamreza Takhti, uno dei più grandi atleti di lotta liberà del 20° secolo nonché medaglia d’oro alle Olimpiadi di Melbourne del 1956 e ai Campionati Mondiali del 1959 e del 1961.

Questo spinse Vaziri a iniziare presto una carriera nel mondo della lotta, durante la quale lavorò anche come guardia del corpo dello Shah Mohammad Reza Pahlavi.

The Iron Sheik divenne presto uno dei migliori atleti della nazione. Entrò a far parte della Nazionale Iraniana di Lotta, con la quale prese parte a tornei nazionali ed internazionali. Dopo essere diventato campione iraniano, provò anche a qualificarsi per le Olimpiadi di Città del Messico del 1968.

Successivamente si trasferì negli Stati Uniti per gli ultimi anni di carriera. Si iscrisse all’AAU (Amateur Athletic Union) e diventò subito uno degli migliori atleti su suolo americano, tanto da vincere la medaglia d’oro ai Campionati Nazionali del 1971.

Vaziri divenne poi assistant coach per la Nazionale Americana di Lotta Greco-Romana in occasione delle Olimpiadi di Monaco nel 1972. Come detto precedentemente, fu in quell’anno che effettuò il passaggio al mondo del wrestling, costruendo passo dopo passo la carriera con la quale raggiunse l’apice della sua popolarità.

Lo staff di The Shield Of Sports esprime le sue più sincere condoglianze alla familiari della leggenda iraniana del pro-wrestling e della lotta greco-romana.