NewsCalcio

Italia Sport, i più grandi atleti della storia mondiale

Italia Sport, i più grandi atleti della storia mondiale

Italia. E’ arrivato il momento della nostra penisola, un paese che, a livello sportivo i media danno la massima copertura soltanto al gioco del calcio.

Tuttavia, possiamo affermare che la penisola si difende piuttosto bene quando si parla di grandi atleti rimasti nella storia dello sport, nonostante l’attività fisica viene praticata soltanto dal 35% della popolazione (dati CONI).

Innanzitutto, il belpaese può vantare nel gioco di Calcio di avere i migliori portieri e difensori della storia. Le maggiori soddisfazioni derivano più che altro dagli sport di squadra, piuttosto che alle individualità. In queste ultime però, abbiamo avuto i nostri fenomeni in diversi sport molto diversi fra di loro.

Italia, i migliori atleti della storia dello sport

Ma quanti e quali sono gli atleti della storia dell’Italia che possono essere menzionati nell’olimpo dei più grandi sportivi di sempre?

Pietro Mennea

Pietro Mennea, leggenda dello sport italiano
Pietro Mennea, leggenda dello sport italiano (credits: Fidal.it)

Iniziamo con la leggenda dell’atletica leggera, in particolar modo dei 200 metri. Pietro Mennea detiene tuttora il record europeo nei 200 metri di 19’72 registrato nel 1979 a Città del Messico.

Quasi 44 anni per l’atletica è un tempo infinito. Basti pensare che nei 100 metri lo stesso anno – 1979 – è stato stabilito il record del mondo (sempre da parte di Pietro Menna con 10’01), ma nel corso di questi 44 anni è stato superato in ben 9 occasioni (attualmente appartiene al connazionale Marcell Jacobs con la vittoria ai Giochi Olimpici di Tokyo fermando il tempo a 9’80).

Pietro Menna ha riportato l’Italia della velocità sulla mappa mondiale con la medaglia di bronzo a Monaco 1972, tre medaglie europee nel ’74 e ’78, lo storico oro Olimpico di Mosca 1980 e la storica qualificazione alla quinta Olimpiade a Seul 1988, a 36 anni di età.

Valentino Rossi

Valentino Rossi con la sua Yamaha M1
Valentino Rossi con la sua Yamaha M1 (credits: Corriere.it)

Uno dei piloti più forti, vincenti e il più influente in assoluto. Tutti conoscono la storia di Valentino Rossi, il ragazzo nato a Urbino il 16 febbraio 1979 che è diventato la leggenda del motociclismo.

115 vittorie, 9 titoli mondiali, unico pilota a vincere in 4 classi diverse, Rossi ha gareggiato per la bellezza di 26 stagioni correndo con 3 generazioni di piloti in cui padre tempo non ha mai avuto la meglio su di lui.

È stato autore di molte delle rivalità simbolo del motociclismo, a partire da quella tutta italiana con Max Biaggi in cui i due finirono anche alle mani, passando per quella con Casey Stoner verso la fine del primo decennio Duemila e finendo con Marc Marquez. Valentino Rossi viene considerato uno dei più grandi sportivi di tutti i tempi, non solo dell’Italia.

Paolo Maldini

Paolo Maldini con la maglia della Nazionale Italiana
Paolo Maldini con la maglia della Nazionale Italiana (credits: Transfermarkt.it)

Non poteva mancare colui che viene considerato unanimemente il terzino sinistro migliore della storia del calcio. Negli altri ruoli ci sono sempre valide alternative nel gioco del calcio, ma non nel ruolo di terzino sinistro.

Il numero 3 del Milan ha scritto la storia del calcio nei suoi 25 anni di carriera. Ha giocato sempre nello stesso club, il Milan, con cui ha vinto 26 trofei tra cu 7 Campionati Italiani e 5 Champions League con il record in quest’ultima di 8 finali giocate (insieme a Francisco Gento del Real Madrid).

Maldini ha fatto la storia anche dell’Italia sfiorando sia il successo nei Mondiali con la finale persa ai rigori nel 1994 e la finale persa agli Europei del 2000.

Nino Benvenuti

Il più grande pugile della storia italiana
Il più grande pugile della storia italiana (credits: Ilgiornaleoff.it)

Il più grande pugile della storia dell’Italia e l’unico che può sedersi al tavolo dei GOAT della nobile arte. Campione mondiale nei superwelter e nei pesi medi, Nino Benvenuti ha vinto il premio ‘Fighter of the year’ nel 1968 e ha conquistato due volte il premio ‘Match of the year’.

82 vittorie e 7 sconfitte è il record di Nino Benvenuti che, con quattro difese consecutive è il terzo peso medio più vincente dietro all’argentino Carlos Monzon e l’americano Marvin Hagler. È stato nominato da diversi giornalisti come ‘sportivo del secolo’ nel 2001 a Trieste.

Alberto Tomba

Alberto Tomba, la leggenda dello sci
Alberto Tomba, la leggenda dello sci (credits: Repubblica.it)

L’uomo per cui si è fermato anche il Festival di Sanremo, l’atleta che ha tenuto incollati alla televisione tutti gli italiani durante le sue discese.

Alberto Tomba è stata una vera forza della natura con la sua grande forza fisica e la sua tecnica. Ha vinto tre medaglie d’oro olimpiche di cui 2 nell’edizione di Calgary del 1988 e una ad Albertville nel 1992, senza dimenticare i 2 argenti conquistati nello slalom speciale del 1992 e 1994.

Tomba ha vinto la Coppa del Mondo nel 1995 e le due storiche medaglie ai mondiali di Sierra Nevada del 1996. È stato il più grande italiano insieme a Gustavo Thoeni nello sci italiano e uno dei migliori nella storia di questo sport.

Deborah Compagnoni

Deborah Compagnoni, protagonista degli anni 90 della scena mondiale nello sci
Deborah Compagnoni, protagonista degli anni 90 della scena mondiale nello sci (credits: Oasport.it)

Riguardo le donne degli sport invernali citiamo Deborah Compagnoni, senza scordarci anche della grandissima Stefania Belmondo che hanno dominato la scena degli anni Novanta non solo in Italia.

La Compagnoni è stata la prima atleta – e unica dell’Italia – ad aver vinto una medaglia d’oro in tre diverse edizioni dei Giochi Olimpici invernali nello sci alpino.

Un’atleta longeva che ha superato diversi grossi infortuni e che verso la fine degli anni Novanta è riuscita a vincere diverse medaglie d’oro che mancavano al suo stratosferico Palmarès. Infatti, nel 1996 trionfa nello slalom gigante ai mondiali e nel 1997 fa incetta di medaglie con 2 ori a Sestriere 1997 e vince anche la Coppa del Mondo dello stesso anno.

Fausto Coppi

L'iconica foto di Fausto Coppi e Gino Bartali mentre si scambiano la borraccia
L’iconica foto di Fausto Coppi e Gino Bartali mentre si scambiano la borraccia (credits: Premiogentleman.it)

L’Italia può vantare di una grande storia nel Ciclismo lo deve anche alle gesta di Fausto Coppi. Per carità, il movimento era sviluppato ben prima dell’avvento del ciclista di Castellania, ma nessun ciclista prima di lui ha avuto il suo stesso alone leggendario.

Coppi ha fatto parte dell’epoca d’oro del movimento, in un’epoca in cui le auto appartenevano soltanto ai ricchi, le biciclette invece erano decisamente più economiche e le corse erano seguite in tutta Europa, specialmente in Italia e in Francia con i due italiani Coppi e Bartali che si davano battaglia sempre nel segno del rispetto.

Proprio in questi due paesi Fausto Coppi ha fatto la storia portandosi a casa ben 5 Giri d’Italia e 2 Tour de France. A pensare che l’airone poteva vincere molto di più se non ci fosse stata la Seconda Guerra Mondiale che ha cancellato 5 giri d’Italia e 7 Tour de France.

Il dibattito fra chi è stato il più grande ciclista della storia tra Fausto Coppi e il belga Eddy Merckx rimarrà in eterno.

Arianna Fontana

Arianna Fontana in azione
Arianna Fontana in azione (credits: Coni.it)

Torniamo al gentil sesso e agli sport invernali. Arianna fontana è l’atleta italiana più vincente di sempre ai Giochi Olimpici (sia estivi che invernali) con ben 11 medaglie conquistate.

La pattinatrice di Sondrio classe 1990 ha fatto la sua prima apparizione nei Giochi Olimpici disputati in Italia a Torino nel 2006, edizione in cui ha vinto una medaglia di bronzo. Conquista altre 4 medaglie fra argento e bronzo nelle successive due partecipazioni olimpiche, per poi salire sul gradino più alto del podio a Pyeongchan 2018 nei 500 metri.

Si ripete 4 anni più tardi sempre in Asia, a Pechino 2022 ancora una volta nei 500 metri. Inoltre, ha vinto due volte la coppa del mondo sempre nei 500 metri.

Giorgio Petrosyan

Giorgio Petrosyan al termine di un combattimento in One Championship
Giorgio Petrosyan al termine di un combattimento in One Championship (credits: AsianMMA.com)

L’Italia vanta di uno dei più grandi kickboxer di tutti i tempi e per molti il più forte in assoluto. Un nome che purtroppo è sconosciuto a molti considerando la scarsa considerazione che hanno gli sport da combattimento in Italia, ma Giorgio Petrosyan è uno degli atleti di cui dobbiamo vantarci!

Una carriera più unica che rara con 103 vittorie e soltanto 3 sconfitte in uno sport in cui la sconfitta è sempre dietro l’angolo. Ha combattuto e vinto contro tutti i migliori al mondo. Da giovane ha pareggiato con la leggenda thailandese Buakaw Banchamek.

L’armeno naturalizzato italiano al momento è sotto contratto con la One Championship e continua a ingrandire sempre di più la sua già straordinaria legacy.

Lorenzo Bernardi

Il giocatore del secolo nella pallavolo: Lorenzo Bernardi
Il giocatore del secolo nella pallavolo: Lorenzo Bernardi (credits: Larena.it)

È stato eletto nel 2001 dalla FIVB insieme all’americano Karch Kiraly come il più grande giocatore di Pallavolo del ventesimo secolo. Lorenzo Bernardi ha fatto parte della famosa ‘Generazione di Fenomeni’ con cui l’Italia del volley ha vinto 3 Mondiali consecutivi negli anni Novanta, purtroppo steccando sempre l’appuntamento con l’oro Olimpico.

Lo schiacciatore di Trento è uno dei giocatori più vincente della sua generazione grazie a ben 9 campionati italiani con la Panini di Modena e poi con il Treviso. Bernardi con i club ha vinto anche 4 coppe dei campioni in Europa, 2 coppe delle coppe, 4 CEV e 2 Supercoppe Europee.

MVP della World League nel 1992 e 1996, MVP del campionato del mondo 1994 e anche MVp dei campionati europei del 1995.

Giacomo Agostini

Giacomo Agostini, il motociclista più vincente della storia
Giacomo Agostini, il motociclista più vincente della storia (credits: Insella.it)

Prima dell’avvento di Rossi non c’era nessun motociclista non solo italiano, ma mondiale, che poteva contendere il titolo di ‘Miglior Motociclista di tutti i tempi’ a Giacomo Agostini.

L’ottantenne bresciano ha scritto la storia del motociclismo degli anni sessanta e settanta. Giacomo detiene un record che molto probabilmente rimarrà per sempre nella storia: è stato imbattuto per 3 anni consecutivi nei Mondiali della 350 e 500 dal 1968 al 1970.

in quei tre anni Agostini ha vinto ogni gara in cui ha partecipato lasciando agli avversari soltanto le briciole. In un’epoca in cui si poteva correre in più classi diverse nel corso di una stagione di Moto, Giacomo Agostini ha scritto la storia diventando il pilota più vincente di sempre.

Infatti, l’italiano è un 15 volte campione del mondo (secondo lo spagnolo Angel Nieto a 13) e ha vinto 122 Gran Premi (il secondo è Valentino Rossi fermo a 115).

Tazio Nuvolari

Una foto a colori di Tazio Nuvolari
Una foto a colori di Tazio Nuvolari (credits: Corriere.it)

Sempre in tema di motori, non poteva mancare la leggenda di Tazio Nuvolari riconosciuto come il più grande pilota anteguerra.

Le corse automobilistiche esistevano ben prima dell’avvento della Formula 1 del 1950, per questo non dobbiamo scordarci le gesta di questi grandi piloti che rischiavano ogni giorno la vita dentro delle vetture molto meno sicure rispetto a quelle odierne.

Tra questi grandi eroi coraggiosi si contraddistingueva Tazio Nuvolari, un pilota lombardo nato verso la fine dell’Ottocento. Tazio ha intrapreso la carriera da pilota abbastanza tardi con l’età, a 28 anni, ma ciò non ha impedito di stravincere tante corse in giro per il mondo fino a 58 anni di età.

Campione europeo 500 nel 1924, 350 nel 1925, vincitore di tantissimi Gran Premi in giro per l’Europa e anche nella famosa 24 ore di Le Mans nel 1933 e nelle Mille Miglia del 1930 e 1933. Tazio Nuvolari ha continuato a vincere anche al termine della Seconda Guerra Mondiale e si è guadagnato l’appellativo del ‘più grande pilota del passato, del presente e del futuro’.

Federica Pellegrini

Federica Pellegrini, la più grande nuotatrice italiana
Federica Pellegrini, la più grande nuotatrice italiana (credits: Ilfattoquotidiano.it)

Nessuna nuotatrice italiana, e poche in generale nella storia, possono essere paragonate a ciò che la nostra Federica ha fatto durante la sua carriera.

La prima impresa della Pellegrini è stata nei Giochi Olimpici di Atene 2004 quando a soli sedici anni di età conquista la medaglia d’argento nei 200 metri stile libero diventando l’atleta italiana più giovane a salire sul podio olimpico.

La sua carriera prosegue con il trionfo ai Mondiali 2007 con cui stabilirà anche il primo degli 11 record del mondo. Trova la gloria olimpica a Pechino 2008 con i 200 metri stile libero. L’anno successivo viene nominata come nuotatrice dell’anno dalla rivista ‘Swimming world magazine’.

Una carriera infinita quella dell’atleta dell’Italia che si è conclusa nei campionati italiani nel novembre 2021. Qualche mese prima ha stabilito un altro record: è stata l’unica nuotatrice della storia a partecipare a 5 finali nella stessa gara in 5 diverse olimpiadi, record che nei maschi appartiene soltanto a Michael Phelps.

Edoardo Mangiarotti

Edoardo Mangiarotti
Edoardo Mangiarotti (credits: Milano2023.it)

La scherma ha fatto le fortune dell’Italia nei Giochi Olimpici estivi e inseriamo il più grande schermitore del belpaese, oltre a uno dei migliori di sempre.

Edoardo Mangiarotti è lo schermitore più titolato di sempre alla Olimpiadi con 13 medaglie conquistate (6 d’oro, 5 di argento e 2 bronzo) in un arco che va dal 1936 al 1960. Non osiamo immaginare quante altre medaglie poteva vincere se solo non ci fosse stata la Seconda Guerra Mondiale che lo ha privato di due edizioni.

Oltre al trionfo olimpico non ci dobbiamo dimenticare delle 26 medaglie ottenute ai Mondiali con la metà di colore oro (13). Nella spada e nel fioretto Mangiarotti non ha avuto rivali nella sua epoca.

Armin Zoggeler

Armin Zoggeler con la medaglia d'oro Olimpica
Armin Zoggeler con la medaglia d’oro Olimpica (credits: Eurosport.it)

Negli sport invernali menzione d’obbligo per Armin Zoggeler, l’atleta italiano più vincente e uno dei più vincenti in assoluto nello slittino, ora direttore tecnico della nazionale.

Vent’anni precisi di successi olimpici per Zoggeler che ha iniziato il successo nel 1994 a Lillehammer con il bronzo e ha terminato a Sochi 2014 sempre con la medaglia di bronzo nel singolo. In mezzo ci sono state le medaglie d’oro nel 2002, nel 2006 a Torino, oltre all’argento di Nagano 1998 e Vancouver 2010.

Armin Zoggeler ha terminato l’avventura Olimpica vincendo una medaglia in 6 edizioni consecutive, il che è un record ancora intatto nella storia delle Olimpiadi estive e invernali. Accanto alla storia olimpica, bisogna menzionare le 10 Coppe del Mondo vinte, 6 ori mondiali e 4 europei.

Giuseppe Meazza

Giuseppe Meazza, uno dei più grandi giocatori anteguerra
Giuseppe Meazza, uno dei più grandi giocatori anteguerra (credits: Storiedicalcio.altervista.org)

Inspiegabilmente poco considerato nella storia del calcio italiano, non ci si può dimenticare di Giuseppe Meazza. Bandiera dell’Italia e dell’Inter degli anni 30, Meazza è stato nettamente il più grande giocatore degli anni trenta e uno dei migliori prima della Seconda Guerra Mondiale.

Per capire la considerazione che vanta Meazza nel mondo del calcio, in una classifica stilata da un giornale britannico, è stato classificato come quarto miglior giocatore della storia dei mondiali di calcio. Infatti, Meazza ha giocato e vinto ben 2 Mondiali da assoluto protagonista nell’Italia di Vittorio Pozzo nel 1934 e 1938.

Cronache dell’epoca riportano come con lui in squadra si partiva sempre con l’uno a zero non solo per i gol, ma anche per gli assist e per la sua visione di gioco avanti anni luce rispetto ai suoi compagni dell’epoca.

Fratelli Abbagnale

I mitici fratelli Abbagnale in azione
I mitici fratelli Abbagnale in azione (credits: Oasport.it)

Chiudiamo la classifica con i mitici tre fratelli Abbagnale. Giuseppe, Carmine e Agostino Abbagnale, insieme anche al timoniere Giuseppe Di Capua hanno vinto nove mondiali e cinque titoli Olimpici dal 1981 al 1993 nel canottaggio.

Hanno fatto la storia di questo sport in un arco che va dai Giochi Olimpici di Los Angeles 1984 – in cui Giuseppe e Carmine si portano a casa il primo oro – fino all’edizione dei Campionati Mondiali di Siviglia 2002 in cui Agostino conquista l’argento.

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Valentino Rossi (@valeyellow46)