Jake Paul ha ribadito che non c’è nulla nei suoi contratti che stabilisca che il suo avversario non può metterlo KO.
Durante il loro primo match, Tyron Woodley aveva messo in difficoltà Paul, ma era sembrato esitante nell’insistere per trovare la finalizzazione. Dopo l’incontro, quindi, molte voci erano girate inerenti una clausola che impedisse agli avversari di mettere KO l’ex Youtuber.
Al fine di confutare tali illazioni, Jake Paul ha, ora, offerto a Woodley, che subentrerà all’infortunato Tommy Fury, un bonus di $ 500.000 se dovesse riuscire ad ottenere il KO nella rivincita del 18 dicembre.
Jake Paul: mi piace rendere le cose più interessanti
“Mi conoscete. Mi piace rendere le cose più interessanti . E’ girata una voce inerente una clausola di non KO nei miei contratti, che qualcuno ha iniziato e tutti gli altri hanno seguito. Le persone sono come le pecore“, ha detto Paul in una dichiarazione ai media rilasciata lunedì. “Credono semplicemente a tutto ciò che leggono o vedono. Quella è stata una voce completamente falsa. Sarei in prigione per aver truccato gli icnontri. È illegale. Volevamo solo smentire subito quella voce.
D’ora in poi daremo dei bonus ai miei avversari se riusciranno a mettermi fuori combattimento perché vogliamo incentivarli e dimostrare ai media e al mondo che tutte queste voci non sono vere”.
A seguito di tale dichiarazione, il legale di Jake Paul, Nakisa Bidarian, ha confermato che i $ 500.000 non sono stati promessi solo verbalmente, ma sono stati inseriti nel contratto di Tyron Woodley.
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