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James Allison ridimensiona le aspettative Mercedes in Canada

James Allison commenta le osservazioni tecniche di Hamilton

James Allison, direttore tecnico ed ingegnere Mercedes, mitiga gli entusiasmi circa gli ottimi risultati ottenuti dalla casa tedesca nelle FP2 del GP canadese.

Durante la seconda sessione di prove libere sul tracciato di Montreal, c’è stato un uno-due Mercedes che fa ben presagire per il continuo del week end. Lewis Hamilton guida infatti su George Russel con un vantaggio di 0.027 secondi.

James Allison, nonostante gli ottimi risultati ottenuti in Spagna, resta cauto sulla possibilità di una rinascita Mercedes. Vedere Max Verstappen al sesto posto è di certo sorprendente, ma di per se non significa ancora nulla in termini di successo del gran premio.

Cosa ha dichiarato James Allison ai microfoni dei giornalisti?

James Allison, britannico classe 1968 in forza a Mercedes da circa quattro anni, a Sky Sport F1 ha affermato: “È bello essere in testa e non in coda, ma non bisogna dare troppo peso alla cosa. Abbiamo fatto i nostri long run prima e i nostri short run alla fine, quando la pista era al meglio prima della pioggia”.

Importante è stato infatti l’elemento pioggia, che ha condizionato i piazzamenti finali di tutti gli altri piloti della race. Anche il disguido delle telecamere a circuito chiuso ha contribuito alla non completa attendibilità dei tempi maturati.

A tal proposito, George Russel dichiara: “Sembra che sabato sarà bagnato, quindi vediamo questo a cosa ci porterà e cerchiamo di ottenere un risultato importante”. Anche Hamilton è desideroso di far bene, visto che condivide il record di vittorie con Schumacher su questa pista con 7 successi.

Rispondendo al cauto James Allison, il pluricampione del mondo britannico sulla pista aggiunge: “Adoro questo posto. Questa pista è super. Dal momento in cui si esce dalla pit lane, è una cosa pazzesca. La mia macchina non era il massimo, ma non era neanche la peggiore in assoluto ed è molto meglio dell’anno scorso”.

Le FP3 daranno sicuramente più risposte, escludendo criticità o accadimenti straordinari dell’ultimo minuto. In terza sessione si testerà meglio sia il giro secco, sia il long run da gara. Questo alla luce della serie di sfortunati eventi capitati nella prima giornata del week end canadese.