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John Ryder annuncia il ritiro dalla boxe

John Ryder annuncia il ritiro dalla boxe

John Ryder, ex campione mondiale ad interim dei pesi supermedi, ha annunciato tramite un comunicato il suo ritiro dal pugilato professionistico.

Il mancino britannico noto come “The Gorilla” ha iniziato la sua carriera da pro nel settembre del 2010 all’età di 22 anni.

Nella sua prima fase, Ryder ha collezionato 15 vittorie nell’arco dei primi 3 anni, arrivando da imbattuto al suo primo match titolato: contro Billy Joe Saunders per il titolo britannico e quello del Commonwealth.

Dopo aver raggiunto il rango di campione internazionale e intercontinentale, nel 2019 John Ryder vinse il titolo mondiale ad interim WBA battendo Bilal Akkawy, senza però riuscire ad avere la meglio su Callum Smith nell’incontro di unificazione.

Più avanti, egli tornò campione ad interim per la WBO battendo Zach Parker; vittoria che gli ha permesso di affrontare il campione indiscusso Canelo.

Il suo ultimo match risale al 27 gennaio, data in cui ha perso il match per il titolo WBC Silver contro Jaime Munguía.

John Ryder appende i guantoni al chiodo, al via la sua carriera da coach

John Ryder chiude la sua carriera all’età di 35 anni e con alle spalle un record di 32 vittorie e 7 sconfitte.

Riportiamo in seguito il comunicato del suo annuncio rilasciato nell’ultima ora.

“Con immenso dispiacere, vi comunico che ho deciso di chiudere la mia carriera come pugile.

Ho avuto la fortuna di vivere una grande carriera negli ultimi 14 anni. Ho cominciato a Bethnal Green nel 2010 e ho concluso in Arizona. Ho avuto la fortuna di combattere in arene quali la O2 Arena, la T-Mobile Arena, l’Alexandra Palace, la Manchester Arena e la Guadalajara in Messico.

Per un ragazzo di Islington, è stata un’avventura fantastica. Anche se non sono mai riuscito a vincere un titolo ufficiale di campione del mondo, ciò che ho ottenuto finora è più di quanto mi sarei aspettato agli inizi della mia carriera, e non cambierei nulla.”

John Ryder è poi passato ai ringraziamenti, a cominciare dal suo team e Matchroom Boxing, la promotion di appartenenza, e infine la sua famiglia. Qui, egli ha dichiarato che continuerà ad operare nel pugilato.

“Avrò anche concluso la mia carriera da pugile, ma questo sport non si libererà di me facilmente. Prossimamente inizierò il mio lavoro di coach al fianco di Tony nella palestra della Matchroom.”