Jonathan Allen firma un contratto di 3 anni con i Minnesota Vikings, con i quali percepirà un totale di 60 milioni di dollari.
Lo storico giocatore dei Washington Commanders lascia la squadra dopo sette lunghe stagioni: Jonathan Allen non rientrava più nei piani dei Commanders, anche a causa delle poche garanzie offerte dal defensive end sul piano fisico (solamente 8 partite giocate quest’anno a causa di un grave strappo al pettorale).
Prima dell’infortunio, comunque, Allen si è dimostrato un importante veterano. Il 2 volte Pro-Bowl era stato scelto proprio dalla squadra di Washington al draft 2017, e da quel giorno non se n’è mai andato, riuscendo a mettere a referto ben 241 placcaggi e 42 sacks.
Un giocatore dal sicuro curriculum, che potrebbe rivelarsi un’aggiunta importante al roster dei Vikings, desiderosi di fare quel salto di qualità per competere per il Super Bowl.
Il valore di Jonathan Allen: l’uomo giusto per i Vikings?
Anche se i Minnesota Vikings sono una delle migliori difese della lega, un’aggiunta come quella di Jonathan Allen potrebbe rivelarsi vincente in ottica playoff. La stagione dei Vikings ha infatti avuto due facce: solidi e convincenti durante la regular season, disastrosi durante i playoff.
La difesa di Minnesota si è infatti sgretolata sotto i colpi dei Los Angeles Rams, capaci di provocare ben 9 sacks in una partita dalla cornice sicuramente atipica (il match fu spostato in Arizona a causa dei disastrosi incendi di Los Angeles).
Un’aggiunta d’esperienza, quella di Jonathan Allen, che si spera possa risolvere i problemi di Minnesota ai playoff. Intanto, Allen ritroverà ai Vikings Kevin O’Connell, ora head coach della squadra ma che in precedenza era stato quaterback coach e offensive coordinator proprio dei Commanders.
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