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Khabib sull’ipotetico match tra Makhachev e Muhammad

Khabib sull'ipotetico match tra Makhachev e Muhammad

Khabib Nurmagomedov preferirebbe non vedere uno scontro tra Islam Makhachev e il suo amico Belal Muhammad.

‘The Eagle’ è impegnato a 360 gradi per il prossimo PPV dell’Ultimate Fighting Championship. Si tratta precisamente di UFC 311 all’Intuit Dome di Inglewood, in California.

L’evento è previsto per il 18 gennaio, data in cui lo storico ex campione dei pesi leggeri UFC sarà impegnato nelle vesti di coach per due match titolati. Ovvero, il co main tra il campione dei pesi gallo Merab Dvalishvili e il suo cugino Umar Nurmagomedov. Poi, ci sarà il main event tra Islam Makhachev e Arman Tsarukyan.

Khabib vuole Belal Muhammad contro Kamaru Usman?

Khabib Nurmagomedov intervistato dal suo amico Henry Cejudo a ‘Pound for Pound’ ha fornito il suo punto di vista su un ipotetico scontro tra Islam Makhachev e Belal Muhammad per il titolo dei pesi welter:

“Non credo che combatteranno fra di loro, ma bisogna parlare con loro per sapere la verità. Io preferirei non vederli combattere e se me lo avessero proposto quando ero un fighter, avrei rifiutato”.

Khabib ammette che sarebbe anche dura preparare Islam per un avversario come Belal: “È difficile prepararlo (Islam) per uno come Belal sai? Parlo dal punto di vista stilistico, per vincere devi finalizzarlo perché non riuscirai a tenerlo a terra 25 minuti. Lui mixa bene le fasi di striking e di lotta, è un duro”.

Grande atto di stima da parte del daghestano verso Belal Muhammad, attuale campione dei pesi welter che non perde da 11 match consecutivi. Il prossimo avversario per lui sarà Shavkat Rakhmonov e in seguito Khabib gli piacerebbe vederlo affrontare un fighter in particolare:

“Ora per Belal ci sarà Shavkat che è un osso duro, imbattuto, forte fisicamente e sa fare tutto quanto. Successivamente sarebbe bello affrontare Kamaru Usman, sempre se batte un avversario di spessore come può essere Jack Della Maddalena”.

Queste sono le parole di Khabib Nurmagomedov, mai banale nelle interviste.