Khamzat Chimaev e Gilbert Burns si sono affrontati nella main card di UFC 273 andata in scena a Jacksonville in Florida.
Nonostante la card presentasse ben due match per i titoli dei pesi piuma e dei pesi gallo, l’incontro tra i due contenders dei pesi welter era quello che aveva attratto la maggior attenzione dei fan e degli addetti ai lavori e i due fighters non hanno deluso le attese.
Alla fine di un match molto intenso ed equilibrato per tre rounds, Khamzat Chimaev ha prevalso per decisione unanime
Khamzat Chimaev vs Gilbert Burns: sunto del match
Sin dalle prime battute dell’incontro è apparso chiaro che nessuno dei due contendenti sarebbe riuscito a portare l’avversario a terra facilmente.
Gilbert Burns, infatti, è riuscito a contrastare il grappling di Chimaev mentre il fighter svedese di orgine cecena è apparso troppo forte fisicamente, e capace tecnicamente, nel difendersi dai tentativi di takedown del brasiliano.
Il macth, quindi si è svolto in piedi nella sua interezza in un confronto di striking.
Il primo round è stato appannaggio di Khamzat Chimaev che, nelle battute finali, è riuscito a mandare a terra Burns con un jab destro.
Tuttavia nel secondo round, molto intesno, il lottatore brasiliano si è riscattato ed ha contrato varie volte Borz con dei potenti ganci che lo hanno visibilmente scosso mandandolo anche a terra.
La terza ripresa, quindi, risultava decisiva dopo l’equilibrio delle due precedenti.
Chimaev la interpretava come sempre in continuo avanzamento, e con buon volume di colpi. Burns, appparso piuttosto stanco, riusciva, comunque, a portare a segno diversi ganci grazie ad un atteggiamento fin troppo disinvolto dello svedese
Alla fine i giudici assegnavano, all’unanimità, 2 round a 1 a Khamzat Chimaev, premiando la sua maggiore aggressività.
Borz, che si è complimentato con Durinho per la grande prova, rimane, quindi, imbattuto ed uno dei maggiori contendenti al titolo dei pesi welter ma sembra meno invincibile e con alcune lacune da colmare.