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Kieran Crowley lascerà l’Italrugby dopo il Mondiale 2023

Kieran Crowley lascerà l'Italrugby dopo il Mondiale 2023

Kieran Crowley non verrà confermato sulla panchina della nazionale italiana di Rugby alla fine della Coppa del Mondo che si disputerà in Francia.

L’allenatore neozelandese non è stato confermato dalla FIR, che non rinnoverà il contratto del suo CT e che chiuderà il proprio ciclo della durata di due anni dopo la manifestazione che si terrà questa estate e che vedrà gli azzurri impegnati nel Gruppo A.

L’ex allenatore della Benetton Treviso, con la quale aveva ottenuto la Pro14 Rainbow Cup nel 2021, lascerà il suo incarico appena terminato il torneo in territorio transalpino.

 

La FIR non confermerà Kieran Crowley alla guida della Nazionale dopo i Mondiali

La Federazione Italiana Rugby ha deciso di non confermare Kieran Crowley alla guida della Nazionale maggiore alla fine del Mondiale in programma tra Agosto e Settembre in Francia.

Tramite un comunicato, la FIR ha fatto intendere che dopo la Coppa del Mondo l’Italrugby cambierà pagina, definendo positivo il suo impegno in due anni di mandato alla guida della squadra:

Oggi che abbiamo deciso di chiudere il rapporto con Crowley dopo il prossimo Mondiale è il momento dei bilanci, e quello di Kieran con il rugby italiano è molto positivo.

Ha cresciuto un gruppo di ragazzi, facendoli diventare uomini e giocatori di alto livello internazionale, e di questo gli saremo eternamente grati. Ma il nostro lavoro insieme non è ancora finito, ci resta una esaltante avventura da vivere in Francia il prossimo settembre e sono certo che lui e la sua squadra lasceranno la loro indelebile impronta nella storia del rugby italiano”, ha dichiarato Marzio Innocenti, presidente della federazione.

Amara la reazione dello stesso Kieran Crowley, che si è definito dispiaciuto dalla fine del ciclo:

Mi sarebbe piaciuto essere coinvolto con la Nazionale italiana anche per il prossimo ciclo pre Mondiale e sono dispiaciuto della scelta della FIR di non estendere il mio contratto.

Abbiamo una squadra giovane, che ha maturato una buona esperienza nel corso dell’ultimo anno, con prestazioni che hanno evidenziato miglioramenti in moltissime aree. Abbiamo cambiato il modo di allenarci in palestra e in campo e nel modo in cui approcciamo e giochiamo gli incontri. Abbiamo modificato la mentalità, instillando coraggio e fiducia nei propri mezzi, senza vincoli.

Con un Mondiale e altri quattro anni di incontri internazionali, avremo un gruppo con una media di 50-60 caps, una prospettiva emozionante. Purtroppo non sarò parte di questo percorso e adesso devo pensare a cosa ci aspetta nell’immediato, vale a dire la Rugby World Cup in Francia prima della mia partenza. Sarò impegnato al 100% insieme al nostro staff per preparare nel miglior modo possibile questo gruppo di giocatori”.

L’ultima fatica di Kieran Crowley sarà il Mondiale in Francia di quest’anno, che l’Italia disputerà, almeno nella sua fase iniziale, nel Girone A insieme con i padroni di casa, la Nuova Zelanda, la Namibia e l’Uruguay.