Kyrie Irving alla fine ha ottenuto la cessione da parte dei Brooklyn Nets ed è passato ai Dallas Mavericks.
Come ci ha abituato nel corso di questi anni, Kyrie Irving più volte ha scosso l’ambiente NBA cambiando franchigia spesso. Nei primi anni di carriera il classe 1992 ha giocato insieme a LeBron con cui è stato fondamentale per la vittoria dello storico titolo NBA nella stagione 2015-2016 contro i Golden State Warriors.
L’anno successivo decide di abbandonare i Cavs per passare a Boston. Con i Celtics non è mai sbocciato l’amore, anzi. Non solo Irving non lascia il segno nella franchigia come ci si aspettava, ma l’abbandona dopo due stagioni non proprio ottimali. Ancora oggi i tifosi dei Celtics accolgono Kyrie con tanti fischi e insulti ogni volta che gioca nella loro arena.
Los Angeles Clipper e Phoenix Suns erano vicini a Kyrie Irving
Kyrie Irving alla fine è stato ceduto dai Brooklyn Nets. Già in estate Irving aveva chiesto la cessione dopo che aveva saputo della stessa richiesta da parte del connazionale Kevin Durant, ma poi decise di rimanere.
Sono partite diverse trattative per il cestista con i Suns che avevano offerto persino Chris Paul, Jae Crowder e una scelta al primo giro, però i Nets hanno rifiutato.
Ci ha provato anche l’altra sponda di Los Angeles, i Clippers, che erano disposti a dare Terance Mann, Luke Kennard, una prima scelta futura e due seconde scelte. Infine, l’hanno spuntata i Mavs e ora a Dallas si sogna un altro titolo come fu in quel magico 2011.
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