Kyrie Irving sta affrontando le conseguenze delle sue parole sui social network. La Nike ha deciso di sospendere il contratto con il cestista.
Un’altra volta nella bufera, ci risiamo. Il cestista dei Brooklyn Nets ci è cascato un’altra volta. Il giocatore è conosciuto non solo per le sue immense qualità – con tanto di vittoria del titolo NBA nel 2016 al fianco di LeBron James – ma anche per le sue posizioni complottiste.
Qualche giorno fa Irving ha postato su Twitter un link al film “Hebrews to Negroes: Wake up Black America”, una pellicola dai contenuti antisemiti e in cui è compresa anche la negazione dell’olocausto.
Kyrie Irving si scusa, ma non basta. La Nike sospende il contratto
Kyrie Irving prima è stato sospeso dalla stessa squadra di Brooklyn fino a quando il giocatore non si sarà scusato.
Le scuse sono arrivate con il giocatore che ha scritto sui social “Mi scuso con tutte le famiglie e le persone ebree che si sono sentite ferite dal mio post”, ma ormai il danno è fatto.
Nike per prima cosa ha annunciato che non metterà in vendita le nuove sneakers ‘Kyrie 8’ che dovevano uscire proprio a Novembre. In seguito ha fatto un comunicato in cui annuncia di aver sospeso il contratto con Irving.
Ecco il comunicato Nike “Qui alla Nike non c’è posto per l’incitamento all’odio e condanniamo ogni forma di antisemitismo”.
Vi lasciamo con un Tweet in cui ringrazia la madre per averlo chiamato Kyrie
Mom, thank you for naming me KYRIE. I am grateful you hid me from the world long enough until I was ready to overstand who I AM. My roots and ancestors lead me back to AFRAKA and I am damn proud to overstand all of the KNOWLEDGE that was left behind for Application.🤞🏾♾
— Hélà (@KyrieIrving) October 30, 2022